ALPIGNANO, UN SUCCESSO IL RADUNO DELLE AUTO DEGLI ANNI ’70 / FOTO

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di ALBERTO DOSIO

ALPIGNANO – Vi sono persone che amano ripercorrere il nostro passato; che, seppur siano trascorsi solo poco più di quarant’anni, è sempre un passato prossimo. Stiamo parlando dei favolosi anni settanta. Certamente eravamo tutti più giovani e la nostalgia attribuisce ai nostri ricordi un certo fascino “vintage”.
Abbiamo incontrato alcune di queste persone domenica mattina 3 aprile, nella piazza principale di Alpignano. L’incontro è stato organizzato da un ragazzo molto giovane, “alfista” figlio d’arte, che con vera passione rivive e fa rivivere quegli anni, partendo dall’abbigliamento e passando per la sua Alfetta del 1976: il suo nome è Daniele D’Angelo.
Quegli anni erano caratterizzati da criminalità efferata, ripercorsa nelle sale cinematografiche dell’epoca; chi non ricorda i grandi Maurizio Merli, John Saxon, Renzo Palmer e Tomas Milian, unitamente ad altri attori, che insieme a Umberto Lenzi inventarono i film chiamati “poliziotteschi”. Dentro queste pellicole le auto dell’epoca la facevano da padrone, ed ecco a questo punto la passione di Daniele e i suoi compagni di avventura.

Daniele è promotore di diverse iniziative lodevoli “no profit” e ha partecipato con la sua ormai mitica “Alfetta” al cine-documentario poliziottesco americano “Eurocrime” 2012, ancorchè alla realizzazione del “Calendario a mano armata”.
Domenica quindi, il piazzale era pieno di vecchie glorie automobilistiche con i rispettivi proprietari vestiti a tema. Gli occhi spaziavano dalle stupende Alfa Romeo Giulia Berlina, Giulia GT 2000, Alfetta in più versioni, per arrivare alle Fiat 124 coupe passando da berline classiche, quali la bellissima Fiat 125S. Chi più chi meno, i proprietari hanno regalato entrate di “carattere”, senza risparmiare qualche “sgommata” e “drift” sull’asfalto reso bagnato da una pioggerellina intermittente, che però non ha rovinato la festa.
Camicia con colletto aperto “ad angoli”, pantaloni “a zampa” e cappotti classici, eccoli qui i ragazzi – ma in realtà qualcuno ha già la chioma brizzolata e qualcun altro nel 70 non era ancora nato – che in pochi istanti ci hanno riportato indietro nel tempo. Qualcuno ha anche soprannomi dell’epoca, che rievocano le pellicole sullodate. Ecco che Daniele, l’organizzatore, si trasforma nel “Libanese” pronunciato in romanesco. Quasi tutte le mogli o le compagne restano a casa, consapevoli che questa passione è veramente importante anche per condividere tempo e interessi da veri uomini ruvidi, come era in voga in quegli anni e in quelle pellicole che tanto li hanno caratterizzati.

Molte argomentazioni sul tema sono state affrontate con i cofani delle auto storiche aperti, mentre si allineavano mezzi e rombavano i motori per le fotografie e filmati di rito, che avrebbero permesso di rivivere l’evento sui social come ad esempio Facebook e Youtube. Sono state organizzate anche piccole e caratteristiche scene di eventi di quegli anni – erano seppur sempre gli anni di piombo, gli anni della banda Cavallero, da cui fu tratto il film “Banditi a Milano” con un brillante Gian Maria Volonte – ecco quindi le mitiche “Giulia”, l’auto che Alfa Romeo pubblicizzava come “disegnata dal vento” che “sgommando” si allontanavano con gli occupanti bardati da veri rapinatori con tanto di passamontagna. Ancora scene di rapimento, con il malcapitato di turno infilato a forza nel baule di una Alfetta. Insomma vere e proprie piccole rievocazioni.
A mattinata conclusa il corteo, che certo non passava inosservato, si è diretto verso il ristorante come amavano fare i veri protagonisti della cronaca nera di quegli anni, per citarne uno, “Er Cinese” nella pellicola “il cinico, l’infame, il violento”, dove la buona compagnia si è unita con armonia alla buona tavola.
Purtroppo la domenica volgeva al termine, quindi dopo ancora alcuni scatti fotografici e del tempo condiviso dalla passione che li accomuna, i partecipanti si salutavano, ma Daniele oggi ci promette l’organizzazione di nuovi eventi sul tema e, conoscendolo, siamo certi che ancora una volta non deluderà le nostre aspettative.

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2 COMMENTI

  1. E bravissimo amore mio! Bellissimo il tuo racconto, strepitose le tue foto! Davvero bravo…Spero che questo bell’evento si potrà un giorno ripetere anche da noi ad Almese!

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