ALPIGNANO: L’ASILO RIAPRE A SETTEMBRE, IL SINDACO: “SE CI SARÀ AMIANTO NELL’ARIA, I BIMBI VERRANNO TRASFERITI”

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di PINO SCARFÒ

ALPIGNANO – Come annunciato dalla maggioranza nell’ultimo consiglio comunale, prima della pausa estiva, la scuola materna Rodari aprirà i battenti a settembre. Infatti, dai controlli effettuati dallo SPreSal (Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro) emerge che l’amianto non è così pericoloso da impedirne l’apertura: “Il progetto preliminare per la messa in sicurezza dell’edificio scolastico è già stato licenziato e adesso stiamo provvedendo alla fase definitiva, poi passeremo alla gara d’appalto”; spiega il sindaco Andrea Oliva, e assicura che la scuola materna sarà monitorata per appurare che non si formi amianto nell’aria, “ma se questa presenza dovesse verificarsi, i bambini saranno trasferiti in un altro edificio che abbiamo già individuato”.

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I lavori sono previsti a giugno del prossimo anno, nel frattempo, però, l’amministrazione informerà lo SPreSal di tutte le procedure burocratiche che saranno completate durante l’anno scolastico, “un criterio che adotteremo per offrire la nostra disponibilità e collaborazione”; chiosa Oliva. L’intero intervento costerà al Comune 250 mila euro e sarà finanziato con l’accensione di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti.

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