RICEVIAMO DAL GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE COLLEGNO
COLLEGNO – Per quanto possa sembrare incredibile la nomina degli scrutatori al giorno d’oggi è vista come proprietà esclusiva dei partiti. Infatti ciò è stato riscontrato durante la Commissione Elettorale collegnese del 10 novembre dove, a seguito della nostra rinuncia a questa spartizione clientelare tutt’ora in vigore, sono sorti alcuni problemi riguardanti le percentuali, senza contare che non si trovava traccia della convocazione sui canali istituzionali.
Il componente che rappresenta i gruppi consiliari di opposizione nella Commissione Elettorale si è visto ridurre la quota degli scrutatori da 54 a 22. Tutto questo perché pare che la maggioranza PD-SEL abbia deciso di impossessarsi della quota destinata al M5S, che ha rifiutato questo gioco delle parti. Dopo un lungo braccio di ferro altri gruppi consiliari di opposizione hanno deciso di rinunciare in segno di protesta alla nomina della propria quota scrutatori.
Con la mozione presentata in Consiglio Comunale qualche settimana fa il M5S chiedeva ai partiti di abbandonare questa logica spartitoria, inserendo il metodo del sorteggio tra cittadini disoccupati ed inoccupati, che avrebbe garantito sicuramente trasparenza ed equità. Ma fu bocciata proprio da quella maggioranza PD-SEL che si domandava perplessa se i 36 cittadini disoccupati che si sono presentati allo sportello elettorale rientrassero nella quota spettante a loro o all’opposizione…perchè avrebbero tolto il posto a qualcuno già previsto nelle loro nomine.
Ai cittadini l’ardua sentenza.
Gruppo Consiliare MoVimento 5 stelle Collegno
