REFERENDUM / L’ASSOCIAZIONE ALTRE PROSPETTIVE E I GD INCONTRANO I CITTADINI AL MERCATO DI RIVOLI, COLLEGNO E GRUGLIASCO

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RICEVIAMO DALL’ASSOCIAZIONE ALTRE PROSPETTIVE E GIOVANI DEMOCRATICI DI RIVOLI, COLLEGNO E GRUGLIASCO
COLLEGNO, GRUGLIASCO E RIVOLI – << Altre Prospettive e Giovani Democratici di Rivoli, Collegno e Grugliasco in piazza per il Sì >>
In vista del Referendum del 4 dicembre 2016, l’Associazione Altre Prospettive e i Giovani Democratici di Rivoli, Collegno e Grugliasco saranno presenti sabato 19 novembre dalle ore 10 alle ore 13 nei mercati di Piazza Torello a Collegno, di via Echirolles a Grugliasco e di Piazza Fratelli Cervi a Cascine Vica per incontrare i cittadini e spiegare la riforma della Costituzione e le ragioni del Sì.
<< La nostra associazione si sta impegnando con convinzione, passione ed energia per il Sì, perché riteniamo che questa riforma renderà il nostro Paese più efficiente, più competitivo, più giusto.>> Dichiara l’On.Bonomo, presidente dell’Associazione Altre Prospettive.
Saranno presenti ai mercati dei rispettivi comuni Marco Tilelli, Presidente del Consiglio comunale di Rivoli, i consiglieri comunali rivolesi del PD Emma Amore, Carlo Garrone e Mara Grasso, l assessore di Collegno Matteo Cavallone con la consigliera comunale PD Silvia Ala ed il segretario PD di Grugliasco Emanuele Gaito.
<<Volantinare nei mercati delle nostre città, tra i cittadini dei nostri quartieri, ci permette di interagire con tutte le persone che vivono la nostra stessa realtà e che avanzano proposte o sollevano giuste problematiche. Far politica attivamente significa farsi carico dei problemi ma anche promotori delle giuste cause e ad oggi, la giusta causa per cui ci spendiamo noi giovani amministratori locali è la riforma della Costituzione che metterá il nostro Paese al passo con le grandi democrazie europee. Distribuiremo materiale informativo e cercheremo un contatto diretto con le persone per cercare di spiegare i punti della riforma in modo semplice e chiaro andando oltre ogni retorica. Una riforma che semplifica il quadro delle nostre Istituzioni e l iter legislativo, mantenendo i giusti pesi e contrappesi previsti dalla nostra Costituzione ed infine realizzando anche dei notevoli risparmi, quantificati in circa 500 milioni di euro all’anno, eliminando enti inutili ed inefficienti come il CNEL e riformando il Senato che sarà composto non più da 315 senatori ma solamente da 100 membri, i quali saranno sindaci e consiglieri regionali.>> affermano Tilelli, Amore, Garrone, Grasso, Cavallone, Ala e Gaito.

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