di STEFANO TONIOLO
ALPIGNANO – Il sindaco Andrea Oliva è intervenuto la scorsa settimana in consiglio comunale per parlare delle indagini a suo carico aperte dalla Procura di Torino per il caso Pirrazzo, il cui reato ipotizzato è quello di favoreggiamento. “I marescialli di Alpignano e di Pianezza non mi hanno ancora notificato nulla – ha dichiarato Oliva – fino ad oggi non ho ricevuto l’avviso di garanzia”.
Oliva ha poi annunciato di aver preso delle iniziative a riguardo. Nel suo intervento in consiglio comunale ha attaccato i giornali che hanno pubblicato la notizia delle indagini a suo carico e l’avvocato che l’ha denunciato in Procura: si tratta di Nadia Lettera, legale che ha difeso l’ex fidanzata del vigile urbano di Brandizzo Gaeta, condannato per minacce e lesioni nei confronti della donna. Per tentare di difendersi da quelle accuse, il vigile urbano Gaeta aveva falsificato l’orario di lavoro con la collaborazione del suo capo Pirrazzo (l’ex assessore di Alpignano): da qui la condanna in secondo grado per falso materiale.
“I miei legali hanno ravvisato tutta una serie di illeciti, di violazione del codice di procedura penale e del codice deontologico forense. Di conseguenza ci siamo permessi di contattare il sostituto procuratore Andrea Beconi evidenziando questa attività nell’attesa che sia la procura stessa, senza la necessità di una mia azione contro e a carico di eventuali trasgressori, a procedere d’ufficio contro chi ha forse commesso un illecito nella violazione del segreto istruttorio” ha detto il sindaco.
“Non sono più disposto a farmi prendere a pesci in faccia – ha detto in conclusione Oliva – ho già pronta una querela nei confronti di un legale, una donna (l’avvocato Nadia Lettera ndr) che ha violato il codice deontologico professionale. Se dovesse andare a buon fine, forse si di potrebbe concludere con la sua radiazione dall’albo degli avvocati”.
