RIVOLI, NESSUN ACCORDO PER LA MENSA SCOLASTICA: “POTREBBERO ESSERCI SCIOPERI”

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Foto d’archivio

di ANDREA MUSACCHIO

RIVOLI – Fumata nera a Rivoli: nessun accordo tra l’azienda Euroristorazione e i sindacati per la situazione lavorativa dei vari operatori delle mense scolastiche rivolesi. Dopo aver partecipato questa mattina, mercoledì 16 settembre, ad un tavolo, per cercare di risolvere i problemi riscontrati negli ultimi mesi, le parti non sono riuscite a trovare un compromesso. “Potrebbero esserci degli scioperi alla ripresa del servizio di ristorazione (prevista per il 5 ottobre, ndR) – tuona Sabatino Basile, delegato sindacale Cisl Fisascat – Ad oggi lo stato d’agitazione rimane“.

Diversi i punti portati dalle parti sociali all’incontro. In primis la richiesta all’azienda di rispettare le regole. “Non vogliono trovare un accordo – commenta uno sconsolato Basile – Noi siamo consapevoli che viviamo in una fase di emergenza sanitaria. Però bisogna trovare degli accordi. Ci sono gravi problemi all’interno di questo mondo lavorativo, a partire dal tema degli spostamenti dei vari lavoratori. E’ impensabile che si comunichi al dipendente di andare a lavorare in un altra mensa di Rivoli la mattina stessa. Si perde qualità nel servizio e nella vita del lavoratore“.

Un altro tema è stato quello della cassa integrazione. “Al momento i lavoratori sono ancora in cassa – prosegue Basile – Abbiamo chiesto all’azienda di utilizzare, quando ci saranno momenti di “emorragia”, gli ammortizzatori straordinari, o le ricollocazioni, che sono riconosciuti in questo periodo“.

Presente all’incontro anche l’amministrazione comunale di Rivoli con il sindaco Andrea Tragaioli, gli assessori Dabbene e Lettieri e il dirigente tecnico del servizio scolastico. “L’amministrazione si è dimostrata sensibile alle nostre richieste – conclude il delegato sindacale – Ha preteso che a metà novembre le parti si rincontrino, con la speranza che vengano accolte le nostre richieste“.

 

 

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