GRUGLIASCO, DARIO LORENZONI NUOVO SEGRETARIO DEL PD

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dal PARTITO DEMOCRATICO DI GRUGLIASCO

GRUGLIASCO – “Abbiamo la testa piena di sogni, e solide gambe sulle quali farli correre per diventare progetti e realtà. Soprattutto deve essere chiaro che si può fare. Come in quel film divertente ha gridato lo scienziato pazzo davanti al suo esperimento: si può fare! Si può fare, e non sarà un accrocchio, non sarà un mostro cucito a caso come il povero Frankenstein jr ma sarà una creazione che nascerà dall’unione degli intenti, delle intelligenze, dei talenti, dei desideri e dei sogni, delle visioni e della volontà di tutti. Si può fare! Solo se si è uniti”. Così il riconfermato segretario del Pd Dario Lorenzoni, alla guida del circolo per un altro mandato. Un percorso che da subito si annuncia pieno di impegni importanti, a cominciare dall’elezione del sindaco della città prevista in tarda primavera L’intervento di Lorenzoni, che ha seguito nell’ordine quello del candidato unitario alla segreteria metropolitana Marcello Mazzù, anch’egli grugliaschese, già sindaco e politico di lungo corso.

“Voglio ringraziare tutti coloro che, mettendosi a disposizione del confronto e della costruzione del dialogo, hanno permesso di giungere alla convergenza sul nome di un candidato sindaco che oggi sta raccogliendo il consenso non solo del Pd ma delle forza politiche che insieme a noi affronteranno la sfida più grande – ha detto Lorenzoni – . Vincere le elezioni, certo, ma soprattutto governare la città di Grugliasco. Insieme con un progetto che sia insieme visione e contenuto, sogno e progetto, concretezza e coraggio.

“Immagino la politica e il circolo come Un albero dalle radici forti e rami protesi verso l’alto – prosegue il segretario dem – il progetto credibile e concreto che ha portato il Pd di Grugliasco fino qui, con la collaborazione sempre fitta e costante con l’amministrazione ci consente oggi di avere una visione più profonda per tracciare l’orizzonte nel quale vogliamo vedere la città del futuro e il nostro partito”.

Ma Dario Lorenzoni, nel suo intervento, non dimentica anzi sottolinea la sua esperienza di coordinatore dem della zona ovest, sottolineando la crisi dei circoli territoriali: i circoli chiudono: circoli che sono sentinella di quanto accade e di quanto deve essere segnalato alla politica e all’amministrazione. Malesseri che sarebbero destinati al semplice mugugno grazie allo scambio di opinioni in un circolo diventano azione, richiesta di chiarezza. Diventano interrogazioni, mozioni condivise anche tra diversi comuni”.

“Abbiamo la crisi Maserati, che se ha spostato gli operai di sito operativo non ci dà risposte sul futuro dell’insediamento; non possiamo permettere e non permetteremo che quell’insediamento venga scippato alla sua naturale vocazione industriale. Alzeremo la voce. Abbiamo aziende dell’indotto che chiudono, il mondo del lavoro che sull’altare della liquidità spesso sacrifica i più basilari diritti”.

E sulle elezioni grugliaschesi prossime in calendario aggiunge: “La mia disponibilità a ricoprire ancora una volta la carica di segretario unitario del Pd di Grugliasco ha come obiettivo proprio quello di “tracciare l’orizzonte” entro il quale vogliamo costruire progetti per una città inclusiva, forte sulle fondamenta di una progettualità politica corale e moderna. Non più fuori dalla città ma dentro, nella costruzione della metropoli europea che abbiamo ora il dovere di costruire tutti insieme. Questo sarà il progetto per il quale mi impegnerò come segretario e che contribuiremo, come partito democratico, a portare su Grugliasco grazie a un candidato sindaco giovane ma esperto, empatico, capace del coraggio e dell’entusiasmo, della ragionevolezza e del farsi carico della complessità che oggi la pandemia ci lascia: abbiamo da vincere la sfida che quindi non sarà solo elettorale”.

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