COLLEGNO, LA NUOVA SCUOLA SENZA PALESTRA: OLTRE 300 CITTADINI CHIEDONO UNA SOLUZIONE AL SINDACO

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NUOVA SCUOLA MATTEOTTI

COMUNICATO DEL GRUPPO “COLLEGNO RINASCE”

COLLEGNO – Dopo il ritardo nel costruire la scuola, tocca adesso alla palestra che doveva essere pronta in 6 mesi: a quasi un anno dall’inizio dei lavori, il cantiere non avanza. I piccoli studenti fanno ginnastica nei corridoi, oltre 300 firme per dire basta e chiedere una soluzione al sindaco Casciano.
Collegno, 28 marzo 2023 – E’ stata inviata oggi al sindaco di Collegno Francesco Casciano e agli assessori Treccarichi e Bertolo la petizione che oltre trecento cittadini hanno firmato per chiedere una soluzione sull’annoso problema della scuola Matteotti. La maggior parte degli alunni fa attività motoria nei corridoi della scuola, con disagi per gli alunni stessi e per i docenti.

Il cantiere della nuova scuola primaria di Collegno prevedeva la costruzione della scuola (14 mesi) e della palestra (6 mesi) con due lotti, ma dai primi scavi propedeutici del 2017 ad oggi il lavoro non è ancora terminato. La scuola dopo numerosi rinvii è stata aperta nel settembre 2022, mentre la palestra avrebbe dovuto essere terminata in 6 mesi ma ad oggi il cantiere è ancora aperto e sui canali istituzionali non c’è traccia di una possibile data di consegna.

“Ringrazio innanzitutto chi ha voluto firmare per far sentire la propria voce, e tutte le persone che hanno collaborato rendendo possibile raccogliere così tante firme in così poco tempo” dice Massimo Cavazzini, promotore della petizione e fondatore del progetto civico Collegno Rinasce. “I disagi per gli alunni e i docenti sono evidenti, la maggior parte delle classi è costretta a far ginnastica nei corridoi. L’amministrazione non ha ad oggi fornito una data di consegna né prospettato una soluzione nel caso la palestra continui a non essere disponibile. Noi genitori chiediamo una risposta chiara e trasparente: serve trovare una soluzione per l’anno scolastico 2023/2024 che assicuri a tutti i bambini uno spazio adeguato per l’educazione motoria. Oltre trecento firme in cinque giorni dimostrano che si chiede maggiore attenzione e trasparenza, non si può rimandare ancora dopo mesi di promesse: è ora di trovare una soluzione”.

All’amministrazione comunale viene chiesto di fornire pubblicamente i dettagli sull’attuale situazione del cantiere e una data definitiva di consegna della palestra, l’istituzione urgente di un tavolo di lavoro con i genitori per trovare entro poche settimane una soluzione in vista del prossimo anno scolastico, e ove possibile una soluzione per i restanti tre mesi di scuola.

“Soddisfare il bisogno di attività motoria – conclude Cavazzini – significa restituire ai giovani spazi e tempi per il movimento e lo sport, combattere la dipendenza dalla televisione, dai videogiochi e dal computer, dalla sedentarietà in spazi chiusi ed angusti, rieducare gli alunni a sane abitudini di vita all’aria aperta con attività ludiche, presportive e sportive. Mi aspetto che l’amministrazione ci convochi al più presto per discutere delle possibili soluzioni”.

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