A RIVOLI I NUOVI ALLOGGI PER GLI ANZIANI

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RIVOLI – Si è concluso lunedì 28 ottobre presso la Sala Consiliare di via Capra a Rivoli, l’incontro dedicato all’illustrazione dello stato di avanzamento del progetto della nuova residenza collaborativa per la longevità. L’evento ha inoltre presentato gli esiti del Concorso Internazionale di Progettazione “Abitare Villa Mater”. Organizzato dalla Fondazione Ufficio Pio, in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Città di Rivoli, l’incontro ha avuto l’obiettivo di coinvolgere gli Enti del Terzo Settore e altre organizzazioni per promuovere collaborazioni in vista di una futura selezione pubblica per l’affidamento degli spazi e delle funzioni “complementari” all’abitare, aperti al quartiere e al territorio. La Fondazione Ufficio Pio mira a sperimentare a Villa Mater un nuovo modello abitativo per la longevità, basato su stili di vita salutari, una rete sociale attiva e un impegno comunitario. Silvia Cordero, della Fondazione Ufficio Pio, ha sottolineato l’importanza di prevenire l’istituzionalizzazione degli anziani offrendo soluzioni abitative che favoriscano l’indipendenza e il benessere, abbracciando sia la dimensione fisica che quella sociale della cura. Il Sindaco di Rivoli, Alessandro Errigo, presente insieme alla vicesindaco Silvia Romussi, ha dichiarato: “Apprezziamo profondamente la modalità con cui è stato raggiunto questo risultato, attraverso progettazioni partecipate. Siamo grati all’Ufficio Pio e alla Fondazione Compagnia di San Paolo per aver condiviso l’intero processo progettuale con la città sin dalla fase iniziale. Questo metodo è fondamentale per realizzare opere significative nel nostro territorio, ed è lo stesso approccio che stiamo portando avanti per la biblioteca civica. È incoraggiante sapere di avere a Rivoli diversi attori impegnati nella cura della terza età, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche sociale.” Il piano prevede la realizzazione di alloggi indipendenti in locazione e di un “portierato sociale”, concepito in una logica di cohousing e mutuo aiuto, dove gli abitanti potranno essere parte attiva nella costruzione di legami sociali. Il cantiere prenderà avvio a fine maggio 2024, con una durata stimata di due anni. Il Sindaco Errigo ha aggiunto: “Villa Mater rappresenta un importante passo verso un nuovo modello di abitare inclusivo, dove le relazioni e il supporto reciproco possono davvero fare la differenza nella qualità della vita dei nostri cittadini.”

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