LETTERA FIRMATA
PIANEZZA – Pongo all’attenzione una segnalazione relativa all’abbattimento di alberi. Ai confini tra Alpignano e Pianezza c’è una strada sterrata, via Pianezza-Valdellatorre, molto frequentata da chi desideri fare attività all’aria aperta: passeggiate, camminate veloci, corsa, percorsi in bici e a cavallo. É circondata da campi, prati, alberi e bellissime cascine storiche, elementi che ne fanno un paesaggio molto gradevole a poche centinaia di metri dalle abitazioni di Alpignano e Pianezza; anche persone residenti in altri comuni amano frequentare questo polmone verde, una risorsa davvero rara e preziosa per rigenerare la mente e il corpo. La strada era percorribile anche in estate, proprio grazie alla presenza degli alberi che, oltre a donare bellezza all’ambiente, offrivano ombra ai passanti.
Il 13 febbraio 2023 è stata abbattuta un’imponente quercia che si trovava lungo la strada; la ricordo da quando ero bambina, circa sessant’anni fa, ed ancora ora rappresentava un riferimento per chi percorre quella strada, un punto di arrivo da cui poi tornare indietro. L’abbattimento aveva scosso molte persone tanto che sul posto era stata collocata una piccola targa ricordo, ora rimossa insieme al ceppo dell’albero. Questa settimana ho constatato con sgomento che sono state abbattute altre quattro querce, poco distanti dalla prima, ai bordi di un campo, lasciando un paesaggio più povero, piatto, desolato e meno frequentabile nelle giornate calde e assolate.
Mi chiedo come sia stato possibile un abbattimento così massiccio di alberi che, a giudicare dalla parte di tronco rimanente a terra, erano sani, oltre tutto in un’epoca in cui la sensibilità ambientale è sempre più diffusa e c’è sempre maggiore consapevolezza dell’importanza degli alberi per la vita del Pianeta e per il nostro stesso benessere. Per l’abbattimento degli alberi è necessaria un’autorizzazione; per questo motivo ho scritto al sindaco di Pianezza al fine di comprendere se questa autorizzazione sia stata richiesta e in tal caso per quale motivo sia stata concessa, e se sia stata o meno valutata a seguito del parere di esperti.
Pongo la questione perché a mio parere riveste un interesse tale per cui sarebbe opportuno un approfondimento, anche al fine di evitare il perpetrarsi di episodi di questo genere in futuro, almeno per i pochi alberi rimasti in vita.