Lettera di SUSANNA PISA
PIANEZZA – Buongiorno abito qui da 30 anni e faccio meravigliose passeggiate nella strada sterrata di Pianezza-valdellatorre, ai confini di Alpignano nel territorio di Pianezza. Con grande sconforto già anni fa sono state abbattute due maestose querce e l’abominio sta continuando infatti il 13 febbraio 2023 è stata abbattuta un’altra quercia e la scorsa settimana ne sono state abbattute altre quattro. Questi alberi si trovano al ciglio della strada e permettono ai contadini di operare con le loro coltivazioni, senza intralciare nessuno. Gli alberi, per chi ha la sensibilità di vedere, non solo erano un piacere per i passanti, donavano ombra e come si sa utili per il “cambiamento climatico”. Secondo lo scienziato Stefano Mancuso (che si occupa di piante) questi giganti sono essenziali per assorbire la Co2 che produciamo e che contribuisce all’innalzamento delle temperature. Le piante non erano malate infatti possiamo notare che la parte del tronco che ancora si vede, è sana. Continuiamo incessantemente e barbaramente a tagliare e non ripiantare. So che per abbattere gli alberi centenari e monumentali è necessario una autorizzazione e chiedo se gentilmente, possa andare a fondo per capire chi e perchè di tanta indiscriminazione. Chiedo inoltre che ci sia una sorveglianza attenta per le poche querce rimaste in quella zona.