RIVOLI, MESSA IN SICUREZZA DEI TRAGITTI CASA-SCUOLA

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RIVOLI – Il Comune di Rivoli è stato selezionato tra i dieci Comuni piemontesi che potranno usufruire di un supporto specialistico finanziato dalla Regione Piemonte, finalizzato alla messa in sicurezza dei tragitti casa-scuola attraverso un percorso di formazione in tema di aree scolastiche, sicurezza stradale e mobilità sostenibile rivolto ai dipendenti comunali e al personale scolastico. L’Amministrazione Comunale ha scelto con convinzione di aderire alla manifestazione di interesse promossa dalla Regione, destinata ai Comuni soggetti a infrazione per la qualità dell’aria. L’obiettivo è permettere ai tecnici comunali di confrontarsi e collaborare con i referenti scolastici per progettare interventi concreti e condivisi, attraverso un innovativo servizio di affiancamento e formazione. Rivoli si è classificata quinta nella graduatoria finale, garantendosi così l’accesso al percorso formativo riservato ai primi dieci Comuni.

“Lavoriamo da tempo sul tema delle aree scolastiche – dichiarano l’Assessore alla Viabilità e Mobilità Sostenibile Marco Tilelli assieme all’Assessore all’Istruzione Lidia Zanette – e abbiamo colto questa opportunità con entusiasmo, perché perfettamente coerente con il lavoro che stiamo portando avanti. Un servizio come questo contribuirà a rendere le nostre città più sicure e sostenibili per le giovani generazioni”.

Alla candidatura hanno contribuito congiuntamente l’Ufficio Viabilità, l’Ufficio Ambiente, l’Ufficio Istruzione, la Polizia Locale e le scuole del territorio, coinvolgendo tutti e quattro gli Istituti Comprensivi di Rivoli ossia Gobetti, Gozzano, Matteotti e Primo Levi tramite i dirigenti scolastici e i rispettivi mobility manager. Nel rispetto dei criteri previsti dal bando, sono state individuate tre aree scolastiche prioritarie:

  • Il complesso scolastico Matteotti–Vittorino da Feltre-Piaget-Sebin.
  • L’area Allende.
  • L’area Gobetti–Gozzano.

Il progetto regionale partirà nel mese di aprile e si concluderà a giugno del 2026. La prima fase prevede quattro appuntamenti formativi, tre dei quali già previsti ad aprile e uno a maggio, a cui prenderanno parte rappresentanti degli uffici comunali e scolastici.

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