È DI RIVOLI IL GIOVANE SEQUESTRATO E TORTURATO A NEW YORK: VIOLENZE E SEVIZIE IN UN APPARTAMENTO

RIVOLI – E’ originario di Rivoli il designer 28enne che per due settimane è stato sequestrato e torturato in un appartamento di New York. Michael Valentino Teofrasto Carturan è di Rivoli, non ha precedenti penali ed era arrivato negli Stati Uniti il 6 maggio per lavorare nel settore delle criptovalute insieme a John Woeltz, l’uomo che poi l’ha torturato per circa due settimane. L’avrebbe convinto ad andare da lui a New York con l’aiuto di una complice italiana, la 24enne Beatrice Folchi (non è stata arrestata, ma al momento solo indagata) e a un altro uomo. L’obiettivo era farsi consegnare le password del suo account in Bitcoin.
Michael Valentino Teofrasto Carturan si è diplomato in un liceo artistico di Torino e in seguito si è dedicato alla permacultura. Era andato in America per lavorare con Woeltz: appena entrato nel lussuoso appartamento, Woeltz gli ha strappato il passaporto di mano ed è iniziato l’incubo. E’ stato torturato anche con un taser mentre aveva i piedi in una bacinella piena d’acqua, aveva un Apple AirTag legato al collo nel caso avesse tentato di scappare: quando è stato soccorso, aveva una profonda ferita al braccio che sarebbe stata fatta con una motosega.
Per fortuna Carturan è riuscito a liberarsi dal rapimento il 23 maggio, chiedendo poi aiuto alle forze dell’ordine. La vittima è riuscita a fuggire intorno alle 9:30, e ha chiesto aiuto a un agente del traffico, venendo poi trasportato all’ospedale Bellevue con ferite multiple. La polizia ha quindi fatto irruzione nell’appartamento e ha arrestato l’uomo 37enne che conviveva assieme al ragazzo di Rivoli.
Il torturatore Woeltz era in bagno, a piedi nudi e in accappatoio al momento dell’arresto: lavora come trader delle criptovalute.
Nella casa di New York sono state trovate numerose foto Polaroid scattate al giovane di Rivoli legato e torturato, oltre ad una pistola e diversi oggetti utilizzati per le sevizie.
Il ragazzo di Rivoli è stato legato a una sedia nella stanza delle torture, messo con i piedi in una bacinella, bendato, picchiato usando anche fili elettrici per dargli la scossa, colpito alla testa con il calcio di una pistola, minacciato e ferito con una motosega. Ma non solo: è stato costretto ad assumere cocaina, ed è stato appeso dall’ultimo piano delle scale. Woeltz lo ha tenuto a testa in giù dalla cima di una scala e ha minacciato di uccidere le sua famiglia. Il giudice ha disposto per il torturatore la reclusione immediata in carcere senza cauzione. Woeltz si presentava come esperto di investimenti digitali pur non avendo alcuna licenza per operare, e aveva stabilito contatti con diversi giovani europei attivi nel settore del blockchain, tra cui il giovane di Rivoli, caduto nella trappola.
Il 28enne di Rivoli era arrivato a New York il 6 maggio per incontrare John Woeltz, con il quale aveva fatto in precedenza alcuni affari, ma aveva poi avuto dei litigi, che lo avevano spinto a rientrare in Italia.
Woetlz lo aveva però convinto a tornare. Arrivato nella Grande Mela, Michael Valentino Teofrasto Carturan è andato a casa del trader, un’abitazione di extra lusso fra Prince Street e Mulberry Street dal costo in affitto di 30.000-40.000 dollari al mese. Dove poi è stato sequestrato e torturato.