L’ANA VALSUSA IN REGIONE: NUOVO RICONOSCIMENTO ALLE SEZIONI PIEMONTESI

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di IVO BLANDINO

TORINO – Lunedì 27 ottobre a Torino, presso il grattacielo della Regione Piemonte nel primo pomeriggio, la Giunta regionale del Piemonte con il suo presidente Alberto Cirio ha convocato i rappresentanti di tutte le 19 sezione ANA della Regione Piemonte, per conferire agli alpini il riconoscimento come “Ambasciatori per la tutela del patrimonio ambientale”. Tra le 19 sezioni c’era quella della Valle di Susa guidata dal suo presidente Giancarlo Sosello, con lui il vice presidente Giuseppe Ballario e il consigliere Salvatore Panaro. Gli alpini, si sono sempre distinti per i loro valori più alti quali: la libertà, la pace e la solidarietà. Oltre al Presidente Alberto Cirio erano presenti:  Davide Nicco presidente consiglio regionale del Piemonte, gli assessori regionali all’ambiente Matteo Marnati, alla protezione civile Marco Gabusi, alla montagna Marco Gallo e alle politiche sociali Maurizio Marrone, il presidente della commissione ambiente del consiglio regionale Sergio Bartoli e del vicepresidente nazionale di ANA Alessandro Trovant. Questo significativo riconoscimento è sancito dalla legge regionale n.8/2022, che include all’articolo 2bis la valorizzazione dell’esempio e della dedizione degli Alpini a favore dell’ambiente e della collettività. Sono state anche consegnate delle pergamene “per l’impegno costante e concreto profuso nelle attività di ripristino ambientale, per l’attenzione alla sicurezza del territorio attraverso interventi di protezione civile, alla promozione di uno sviluppo sostenibile, alla partecipazione ad iniziative di formazione e sensibilizzazione sulla tutela dell’ambiente, con particolare attenzione a quello montano, diffondendo la cultura della sostenibilità tra la popolazione e le nuove generazioni”.

“È con grande orgoglio che oggi, in questa sede, si sia celebrato il fondamentale lavoro dei nostri Alpini, riconosciuti dalla Regione Piemonte “Ambasciatori per la tutela del patrimonio ambientale della nostra regione” – hanno dichiarato il presidente Cirio e gli assessori Marnati, Gabusi, Gallo e Marrone -. A loro va il più sentito ringraziamento per il costante e puntuale servizio a favore della collettività, per l’impegno nel risolvere le situazioni più difficili e a volte drammatiche, per la passione che li contraddistingue. Con la loro presenza dimostrano solidarietà e grande rispetto per l’ambiente e per la sicurezza del territorio, custodendolo nelle situazioni di emergenza e nelle calamità naturali”. “L’impegno dei nostri Alpini è fondamentale sempre, ne abbiamo avuto conferma durante tutte le grandi sfide di questi anni, a partire dalla pandemia – hanno affermato i presidenti Nicco e Bartoli – Vogliamo però anche porre l’accento sulla loro attenzione e dedizione all’ambiente, argomento a cui gli Alpini sono particolarmente sensibili e sul quale, come in altre occasioni, sono sempre pronti a rispondere “presente”. Chi, come noi, è stato amministratore di piccoli Comuni, sa quanto sia imprescindibile l’apporto degli Alpini: sempre disponibili, operativi, attenti. La tutela dell’ambiente passa anche dalla loro presenza e dalla conoscenza che da sempre hanno del territorio, delle sue dinamiche e dei suoi ritmi. Dire loro “grazie” è necessario: quello di oggi è un riconoscimento per una presenza costante e determinante, per un’azione tempestiva e consapevole rivolte alla sicurezza dei cittadini e alla cura del paesaggio e di quel territorio, il nostro, a cui gli Alpini sono così profondamente legati”. “È un titolo gli Alpini piemontesi hanno ben meritato e che spero rappresenti uno stimolo per altre Regioni italiane”, ha evidenziato il vicepresidente Trovant.

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