di ELISA ZUNINO
Nessun accordo raggiunto dalla sinistra alpignanese per le prossime elezioni amministrative di maggio. Così, dopo cinque anni di mandato, risultato storico rispetto alle passate tornate amministrative che hanno visto più volte Alpignano commissariata, il sindaco uscente Gianni Da Ronco si ricandida sostenuto ancora una volta dalla lista civica Alpignano Democratica e da altre 3 o 4 liste civiche, una delle quali, con una caratterizzazione maggiormente di sinistra, potrebbe sostituire la candidatura di SEL. Da parte propria il PD sceglierà il candidato sindaco con le primarie di domenica prossima che vedranno contrapposti Roberto Voerzio, attuale consigliere Pd di opposizione molto attivo in questi cinque anni e Monica Ghirardi, nuova in politica, libera professionista nel settore finanziario e nuora dell’ex sindaco Sergio Andreotti, cosa che ripropone la spaccatura del pd alpignanese in due anime “storiche”.
Cosimo Fabio Di Maggio sarà invece il candidato sindaco dei “Grillini”, mentre Andrea Oliva, non nuovo all’attività politica alpignanese, correrà per la lista civica “Alpignano Sicura”, che al proprio interno ha qualche anima dello stesso movimento grillino e che è già stata presente alle scorse elezioni amministrative con la candidata a sindaco Tamara Del Bel Belluz. La lista a dicembre aveva annunciato ufficilamente la candidatura di Roberto Salvaia, che poi ha rinunciato per motivi familiari, e al posto del quale è quindi stato scelto Andrea Oliva.
