RIVOLI, CORSO FRANCIA: PARTONO I LAVORI PER LA NUOVA ROTONDA / ECCO LE MODIFICHE ALLA VIABILITÀ

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RIVOLI – Partirà nei prossimi giorni l’ultima fase dei lavori di riordino della viabilità nell’area del complesso dell’ex stazione conosciuta come “Castello di pianura”.

Dopo i lavori dello scorso anno di rifacimento di corso Susa (da via Nizza a via Trieste) e la demolizione del fabbricato di corso Susa che consentirà alla nuova strada (via Rita Levi Montalcini) di collegare corso Susa a corso Francia è la volta della nuova rotonda prevista all’incrocio tra corso Francia e le vie Leumann/Murialdo.

“Finalmente partono i lavori attesi ormai da parecchi mesi – afferma il Vice Sindaco Franco Rolfo – si tratta di un intervento realizzato a scomputo degli oneri di urbanizzazione dalle imprese che hanno costruito il complesso. Crediamo che entro il prossimo mese di luglio la rotonda possa essere terminata”.

E intanto parte la rivoluzione dei sensi di marcia.
A decorrere dalle ore 9.00 del giorno 24 marzo 2016 per consentire l’inizio lavori della nuova rotatoria entrerà in funzione la segnaletica verticale ed orizzontale in Corso Francia intersezione Via Napoleone Leumann.

A tal fine saranno istituiti NUOVI SENSI UNICI di marcia sulle seguenti strade:
VIA TRENTO intero tratto da Via Piave verso Corso Francia;
VIA TRIESTE intero tratto da Via Trento verso Corso Susa;
VIA NAPOLEONE LEUMANN dal numero civico 8 intersezione con Via Rita Levi Montalcini verso Via Piave;
VIA PIAVE intero tratto da Via Rita Levi Montalcini verso Via Nizza.

Verrà istituito il passaggio pedonale protetto per i pedoni che percorrono Corso Francia da Via Trento verso Rivoli Centro sino al civico 11.

Sarà installato il DIVIETO DI TRANSITO ECCETTO PER I RESIDENTI IN VIA PIAVE nel tratto tra numero civico 10 e Via Trieste sino al ripristino del tratto compreso tra Via Montalcini ed il numero civico 10.

“A conclusione di questo intervento apriremo anche la nuova strada che abbiamo intitolato a Rita Levi Montalcini – prosegue Franco Rolfo. Il nome era emerso a seguito di una verifica che aveva evidenziato una scarsa presenza di nomi femminili nella toponomastica cittadina. Avevamo quindi lanciato un sondaggio on line proponendo 10 nominativi sui quali i cittadini avevano scelto, a grande maggioranza, il nome della grande scienziata italiana”.

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