RIVOLI, A PASQUA TORNA LA FESTA “COCCIAR LE UOVA” IN PIAZZA MARTIRI

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UOVA
Si svolgerà il giorno di Pasqua, in piazza Martiri della Libertà dalle 9 alle 13 come da tradizione la 65esima edizione di “Cocciar le uova” con giochi tradizionali del Polesine organizzati da Pepé Sansone in collaborazione con il Bar Stella D’Oro.
A seguito dell’alluvione del Polesine del 1951 una nutrita comunità polesana si è stanziata a Rivoli, dove ha ripreso le proprie tradizioni d’origine, tra cui quella del “COCCIAR LE UOVA” nella mattina del giorno di Pasqua.
La tradizione, venuta a noi attraverso i marinai veneziani che nel medioevo frequentavano i traffici commerciali nel Medio Oriente, è in realtà di origine araba. I veneziani, ammirando tale usanza, la importarono nella loro città facendola conoscere ai loro paesani.
Oltre mille polesani residenti in varie località del Piemonte si ritrovano la mattina di Pasqua a giocare con le uova in piazza Martiri della Libertà di Rivoli, l’unica Città del Piemonte e di tutto il Nord Ovest dove questa tradizione viene riproposta ogni anno.
Ben 5000 uova colorate saranno esposte in piazza e messe a disposizione dei giocatori: si formeranno gruppi di dieci-dodici persone, le “scondigliole”, ciascuno con un uovo in mano; dopo aver deposto le uova a terra, si fa la conta. Il primo giocatore prende il primo uovo della fila e lo batte sul secondo e via di seguito, cercando di mantenere intatto il proprio. Chi resta con l’uovo intatto vince e continua a battere sulle altre uova.
Al gioco, giunto ormai alla 65° edizione, partecipano abitualmente oltre mille persone e le uova sono preparate nel bar “Stella d’Oro”, antistante la piazza Martiri della Libertà, abituale luogo di ritrovo della comunità veneta di Rivoli.
I primi organizzatori sono stati i fratelli Dino e Remigio Sandrin insieme a Egidio Beltrame; dopo il testimone passò ai fratelli Attilio e Remo Bonafè fino al 1995.
L’edizione 2016 sarà organizzata dall’Associazione Promozione Turistica Pro Loco di Rivoli con la collaborazione di Giuseppe Sansalone, meglio conosciuto come “Pepè”, animatore storico dell’evento.
Il gioco si svolge a Rivoli ininterrottamente dal 1952 e costituisce un forte momento di aggregazione e di identità regionale comunitaria.
All’iniziativa è tradizione che i genitori e i nonni accompagnino i bambini ed i ragazzi per far vedere loro il gioco antico in modo che questo possa essere tramandato di generazione in generazione.
La manifestazione è patrocinata dall’Assessorato al Turismo e Cultura della Città di Rivoli e la manifestazione si terrà anche in caso di maltempo.
Per informazioni:
APT Pro Loco di Rivoli: tel. 011/956.19.96

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