di DIANA TASSONE
RIVOLI – Siamo un Comune molto pulito”, così esordisce il Capogruppo del Movimento 5 Stelle scherzando, quando, durante la seduta del Consiglio Comunale di ieri, giovedì 12, si accinge ad esporre i dati da loro raccolti, riguardanti la gestione del bilancio del 2015. Secondo questi dati, infatti, le spese di pulizia effettuate dal Comune di Rivoli, raggiungono una quota pari a 855 mila euro, contro i 510 mila di Moncalieri e i 193 mila di Grugliasco.
Una cifra eccessiva, sembra, se non che il Sindaco ribatte: “Dobbiamo occuparci di tutti gli edifici che il Comune ha in corpo”. Il Comune di Rivoli si occupa di fatto, della manutenzione e della pulizia di 31 edifici scolastici, 80 ettari di verde, 7200 pali della luce, diverse edilizie sociali e 10 centri d’incontro. “Per fare il paragone con gli altri comuni, bisogna anche partire da dati omogenei”.
Questo però non toglie il fatto che, le spese di pulizia, come tante altre segnalate dai consiglieri, risultino eccessive. “I nostri dati sono concreti, e ci dicono che il margine di ottimizzazione è ancora molto alto”, afferma il consigliere Torrese, che si dice insoddisfatto dei risultati ottenuti dall’Amministrazione Comunale.
Sebbene, dai dati esposti dal Consigliere il Comune di Settimo Torinese ci batti per quanto riguarda l’elettricità, spendendo 2.228.000 euro, o per le spese di riscossione o incarichi professionali esterni, la situazione del Comune di Rivoli rimane comunque drastica. Per fare un esempio, il Comune consuma 433 mila euro per il materiale di consumo, quando altri comuni consumano al di sotto dei 100 mila euro. “Come facciamo ad andare avanti con queste spese?”.
Dalle analisi condotte dal Movimento 5 Stelle risulterebbero, dunque, dai 6 ai 7 milioni di euro di spese che il Comune di Rivoli effettua in più rispetto agli altri comuni.
“Con questi 7 milioni di euro possiamo tenere le scuole aperte, investire nel sociale e fare tante altre cose”, ribadisce Torrese.
A tale affermazione prende la parola la consigliera Massaro, della Lista Civica a favore dei cittadini, che sostiene: “Il Comune ha problemi sociali non indifferenti. Questa amministrazione non si sta occupando dei cittadini”.
E, se il Capogruppo Santoiemma sostiene di approvare il bilancio, dal momento che la città è migliorata e che l’Amministrazione Comunale ha lavorato bene, il consigliere Lucarelli fa la voce fuori dal gruppo, decidendo di astenersi. “Vorrei che il mio partito fosse più sensibile a volte. Ci sono ancora più di 300 disoccupati. Si dovrebbe fare qualcosa per aiutarli”.
