COLLEGNO – Per il 2016 il Comune di Collegno, in collaborazione con Regione Piemonte e Finpiemonte, mette a disposizione delle proprie imprese commerciali, artigianali e di start up, una quota di 30.000 euro per la concessione di contributi a fondo perduto; le risorse derivano dalle entrate relative agli “oneri aggiuntivi” (legge regionale 12/11/1999, n. 28).La Città di Collegno, la Regione Piemonte e Finpiemonte, con questa iniziativa intendono sostenere le piccole attività commerciali che, oltre ad essere fonte di occupazione, costituiscono un servizio per le persone più svantaggiate e al tempo stesso un presidio del territorio in termini di sicurezza sociale.
Dal punto di vista operativo, il Comune si avvarrà dell’attività istruttoria di Finpiemonte per la decisione di concedere il proprio contributo, evitando inutili duplicazioni nelle procedure di selezione.
Possono richiederlo i soggetti già beneficiari di agevolazioni regionali relative a commercio ed artigianato, gestite da Finpiemonte. Il contributo comunale integra le agevolazioni regionali concesse a artigiani e commercianti con una quota pari al 10 per cento del valore dell’investimento.
La percentuale sale al 15 per cento nel caso venga assunta almeno una nuova unità di personale per un periodo minimo di un anno e al 25 per cento in caso di assunzioni a tempo indeterminato per un importo massimo concedibile di 10.000 euro.
<Obiettivo della nostra Amministrazione Comunale – spiega il Sindaco Francesco Casciano – è quello di favorire le nuove aziende commerciali che intendono insediarsi a Collegno oltre a permettere a quelle esistenti di modernizzarsi e rendersi più appetibili per i clienti. Il rinnovo dell’intesa con Finpiemonte è un segnale tangibile che investire ed insediarsi a Collegno conviene>.
<L’iniziativa risponde alla necessità di contribuire a sostenere con azioni concrete il tessuto commerciale cittadino, consolidando il rapporto tra i vari attori istituzionali – dice Antonio Garruto, Vice Sindaco e Assessore al Lavoro di Collegno – . Importante è la riduzione dell’importo minimo richiedibile che passa da 25.000 a 20.000 euro, al fine di rendere più accessibile l’utilizzo dello strumento finanziario per le piccole attività>.
<La rinnovata collaborazione tra il Comune di Collegno, la Regione e Finpiemonte – afferma il Presidente di Finpiemonte Fabrizio Gatti – oltre a confermare la bontà dell’iniziativa, testimonia la volontà di attuare sinergie economiche e operative sempre più forti, al fine di massimizzare l’effetto dell’intervento pubblico complessivo>.
