di DIANA TASSONE
COLLEGNO – “La fame di Bianca Neve”, un successo dell’addetta stampa di Collegno, Rosanna Caraci.
“La fame di Bianca Neve” uscito ormai da alcuni mesi, si è dimostrato un successo. Un romanzo eccezionale ad opera di Rosanna Caraci, addetta all’ufficio stampa di Collegno. Un curriculum di tutto rispetto quello della Caraci, che ha saputo ideare e trasportare su carta un argomento tra i più discussi: i disturbi alimentari.
La protagonista, di fatto, soffre di anoressia e bipolarismo, un turbine di emozioni e problemi che coinvolgono e assorbono non solo chi le sta intorno, ma anche il lettore, che non può far a meno di essere attratto dalla sua particolare follia. Il nome della protagonista, Bianca Neve, sembra quasi essere uno scherzo, forse un po’ crudele, che rispecchia la sua vita, fatta di percezioni, a partire proprio dalla sua anoressia. Le vicende sono, dunque, immerse in una cruda realtà che conferiscono al romanzo un carattere impressionante, fatto di vicende che, ad oggi, toccano molte persone.
La Caraci, prima di lavorare a Collegno, ha lavorato per oltre 25 anni nelle redazioni di alcune trasmissioni televisive, come “Telestudio” e “Rete Sette”, conducendo anche il telegiornale in prima serata, per poi collaborare con “Torino Cronaca Qui” e fare la tutor del laboratorio tv del master di Giornalismo all’Università di Torino. Il libro di Rosanna Caraci si è dimostrato un vero successo della critica e rappresenta, dunque, un orgoglio per Collegno.
