di DIANA TASSONE
RIVALTA – La patologia derivante dai giochi d’azzardo rappresenta un problema di natura rilevante che colpisce indistintamente tutte le fasce sociali. La ludopatia è stata inquadrata come una malatia sociale, riconosciuta come una dipendenza patologica, al pari di dipendenze da alcol e droghe.
A causa proprio dell’incremento di tale patologia tra la popolazione, l’amministrazione comunale di Rivalta, così come altri comuni della cintura ovest, si è mobilitata al fine di prevenire un’ulteriore diffusione, tutelando i soggetti maggiormente vulnerabili come i giovani o gli anziani, limitando l’orario di funzionamento delle slot-machine e VideoLottery.
A partire, perciò, dal 17 ottobre 2016 nelle sale giochi e negli esercizi autorizzati, escluse le sale biliardo e le sale bowling, l’utilizzo delle macchine è vietato tutti i giorni dalle ore 0,00 alle ore 14,00 e dalle 18,00 alle ore 20,00. I titolari sono tenuti ad esporre all’esterno del locale un cartello indicante l’orario di funzionamento. La violazione di tale ordinanza comporterà sanzioni pecuniarie da un minimo di 500 euro ad un massimo di 1.500 euro.
