“UN NUOVO SOTTOPASSO AD ALPIGNANO”: LO PROPONE LA MINORANZA

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di PINO SCARFÒ

ALPIGNANO – Dopo l’interrogazione sulla farmacia comunale, ‘Alpignano Democratica’ ne aggiunge una seconda guardando alla viabilità e precisamente alla convenzione stipulata quattro anni fa con Rete Ferroviaria Italiana. Un accordo che prevedeva un contributo di 2,8 milioni di euro per la soppressione del passaggio a livello di via Verdi, la realizzazione del sottopasso di via Pietre (concluso un anno fa circa) e una nuova strada nel tratto compreso da via Rivoli a via Valle con la costruzione di un nuovo sottopasso ferroviario e di una rotatoria. Il nuovo sottopasso metterebbe in comunicazione le due parti della città divise dai binari della ferrovia e sarebbe utilizzabile soprattutto dal traffico veicolare. “La nuova strada è necessaria per Alpignano, inoltre potrà ridurre del 20 percento l’incidenza del traffico sul tratto che va dal confine di Rivoli con Alpignano fino alla rotonda di piazza Girolina. E il restante contributo, sarà concesso soltanto se inizieranno i lavori”, afferma l’ex sindaco Gianni Da Ronco, contestando l’immobilismo dell’amministrazione nei confronti dell’opera: “Non si sa nulla. Non abbiamo visto più atti in merito a quest’importante opera per la città. Alpignano ha bisogno di due arterie stradali per superare la barriera ferroviaria, anche se non si risolverà completamente il problema del traffico”. La prossima seduta del consiglio comunale si svolgerà giovedì 3 novembre alle 18 presso palazzo civico.

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