di PINO SCARFÒ
RIVOLI – Su richiesta del Movimento 5 Stelle, si è riunita ieri sera, presso il salone polivalente, la commissione di controllo e garanzia per discutere sulla liquidazione della società Millerivoli srl e sulle prospettive per la gestione dei parcheggi a pagamento, presieduta dal consigliere di Forza Italia Francesco Senatore. La società è di proprietà per il 60% del Comune e per il 40% della GTT.
La messa in liquidazione della società era stata votata in consiglio a marzo scorso perché in perdita da alcuni anni, da quando il parcheggio a pagamento ex Elcat è entrato in funzione. Prende la parola il liquidatore Federico Moine che, rassicurando i presenti, dichiara che l’iter per la messa in liquidazione sta procedendo regolarmente e precisa che “non ci sono contenziosi”.
Il microfono passa al dirigente Marcello Proi che, accennando al bando, asserisce che dovranno essere valutati alcuni scenari, tra i quali l’inserimento integrale del patrimonio comunale, tre strutture più i posti auto in superficie, oppure i posti auto in superficie, più il parcheggio Portici e la piastra di superficie dell’ex Elcat “per avere un gestore immediato”. Considera la gestione della società Millerivoli attenta ed efficace, “ma gli elevati costi del parcheggio ex Elcat hanno portato la società in perdita”, e aggiunge che i parcheggi in struttura necessitano di manutenzione.
Interviene il capogruppo del M5S Stefano Torrese: “Abbiamo perso più di un anno di tempo e nel frattempo la società perderà nuovamente denaro causando un danno erariale per la città”. Inoltre ritiene sproporzionate le cifre riportate nelle due perizie presentate dagli specialisti sul valore del parcheggio ex Elcat (2 milioni e 700 mila euro circa la prima e 3 milioni e 75 mila euro la seconda. Cifre basate sull’aumento degli incassi con il prolungamento della metropolitana) e afferma che il valore dell’immobile dev’essere valutato correttamente.
A sostegno delle perizie interviene il sindaco Franco Dessì, asserendo che il primo finanziamento per la metropolitana dovrebbe essere prossimo. Dopodiché tutti auspicano che anche la seconda fase sia finanziata, completando le quattro fermate fino a Cascina Vica. Di conseguenza avverrebbe la soppressione del tratto della linea 36 che oggi arriva in piazza Massaua: “Con i soldi che si risparmieranno sarà istituita una navetta di collegamento veloce tra piazza Martiri e Cascine Vica con una cadenza di 4-6 minuti”. E aggiunge che per velocizzarne il percorso è prevista l’istituzione di una corsia preferenziale e la realizzazione di una rotonda nei pressi del capolinea, per permettere alla navetta di arrivare e ripartire immediatamente: “Il parcheggio del Comune diventerebbe un parcheggio di attestamento della metropolitana per chi arriva da Rivalta, Villarbasse o dalla Val Sangone e a soli 50 metri di distanza ci sarà la navetta che in pochi minuti arriverà al capolinea”.
Riprende la parola Stefano Torrese, dichiarando che la navetta dovrebbe essere attivata da subito da piazza Martiri fino a Fermi e ribadisce l’esigenza di una perizia sul valore del parcheggio ex Elcat “che sia realistica”. La consigliera Giovanna Massaro, della lista civica ‘Dalla parte dei cittadini’, chiede se il Comune abbia dato l’incarico ai propri tecnici di stilare la perizia dell’ex Elcat e se ciò non fosse avvenuto vorrebbe conoscerne le cause. Inoltre chiede all’amministrazione che le venga fornito il dettaglio sui costi di manutenzione di tutti parcheggi.
Il microfono passa al capogruppo di Forza Italia Alfonso Lettieri che esprime contrarietà alla svendita delle strutture pubbliche, “pagando di più rispetto al valore reale”, riferendosi al parcheggio comunale: “I soldi sono dei cittadini e vanno amministrati con coscienza”. Il sindaco Dessì conclude dicendo che sarà effettuata una terza perizia “accogliendo la richiesta del M5S”.
