di STEFANO TONIOLO
RIVOLI – Sono state consegnate oggi alle 18.30 le firme della petizione per la chiusura del casello di Bruere promossa da Articolo 1. Le firme (2051 in totale) sono state consegnate in sala giunta al sindaco stesso, Franco Dessí, che ha tenuto a ringraziare Articolo 1 per lo sforzo di raccolta firme.
“Mandare queste firme agli organi superiori dà sostegno a ciò che si vuole fare”, ha detto Dessí. Delle 2051 firme raccolte 455 sono state raccolte per strada, mentre le restanti 1596 sono state raccolte su Change.org. “La petizione è all’interno di un percorso sulla mobilità sostenibile proprio di Articolo 1 – ha spiegato la capogruppo di MDP, Eloisa Pasqualotto – avremmo potuto raccogliere più firme, ma i cittadini di Rivoli si sono rassegnati”. MDP, inoltre, ha chiesto che le firme siano mandate al ministero dei trasporti Graziano Delrio e alla Regione Piemonte.
“Chiediamo che il sindaco si faccia portavoce di un intervento corale a tutti i livelli ha precisato la Pasqualotto, che ha poi ha voluto sottolineare che le firme sono state raccolte in maniera trasversale (quindi non solo di cittadini rivolesi) e che la petizione è ancora aperta per chi volesse ancora firmare. Ha concluso poi Dessí che, con il suo intervento, ha voluto ribadire la necessità di abolire il casello di Bruere. “Su questo tema bisogna essere radicali, perché non ci sono vie di mezzo – ha spiegato Dessí – il problema è di equità e di ordine ambientale. Corso Susa nelle ore di punta è una camera a gas in termini di transiti, che sono transiti passivi per l’%80”. “Manderò le firme in copia conoscenza anche ai sindaci della zona”, ha concluso Dessí.
