SANITÀ, 2 MILIONI DI EURO PER LE CENTRALI DI STERILIZZAZIONE DEGLI OSPEDALI DI RIVOLI E PINEROLO

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riceviamo dall’ASL

RIVOLI – L’impegno della direzione aziendale dell’ASL TO3, di realizzare una nuova moderna centrale di sterilizzazione presso l’ospedale di Rivoli e di ammodernare quella già esistente presso l’ospedale di Pinerolo, era già stato scritto nel programma degli investimenti 2017 / 2018.

In questi giorni di festività, fra i regali di fine anno dedicati ai pazienti, è stata approvata una deliberazione importante: l’approvazione del progetto definitivo ed esecutivo rispettivamente di realizzazione e di ammodernamento per le centrali di Rivoli e Pinerolo. Un progetto che, fra impiantistica, edilizia, apparecchiature ed arredi prevede investimenti di circa 2 milioni di euro.

Per garantire i tempi stretti e ridurre i costi, la direzione aziendale ha deciso di far redigere le fasi progettuali, dal preliminare all’esecutivo, agli stessi Ingegneri del Servizio Tecnico Aziendale, anziché a professionisti esterni.

Per l’ospedale di Rivoli, ove l’intervento è necessariamente più rilevante, il progetto prevede la realizzazione, nell’anno in corso, di tutte le opere edili, strutturali, impiantistiche (in tutto 820 mila euro di impianti) necessarie per la nuova centrale ed i relativi arredi (altri 700 mila euro), mentre per Pinerolo, dove la nuova centrale era stata già realizzata qualche anno fa, l’investimento che si rende necessario per ammodernare l’impianto esistente è pari a 360 mila euro complessive.

Dunque la novità più rilevante è la decisione di realizzare una nuova centrale a Rivoli abbandonando l’attuale sistemazione non più consona ai severi standard di riferimento e di fatto ferma ai tempi di realizzo dell’attuale presidio (anni ’80). La nuova centrale di Rivoli passerà, dagli attuali 2 locali dedicati da 150 mq in tutto a ben 500 mq dove, come a Pinerolo, saranno suddivisi gli ambienti su 4 diversi livelli di climatizzazione a pressione, totalmente sterili al loro interno e fra di loro, nonché completamente svincolati dagli ambienti esterni e rispondenti a tutte le norme più severe in materia.

Molte le novità dei nuovi sistemi di sterilizzazione in arrivo, conformi alle severe norme di accreditamento: un sistema di tracciamento dei ferri e di tutto quanto sterilizzato che, con le nuove metodiche, sarà costantemente oggetto di monitoraggio attraverso tutte le fasi: dalla raccolta e trasporto del materiale da processare, alla decontaminazione automatica, dalla detersione, all’asciugatura e confezionamento; tutto nel rispetto delle più avanzate regole di riferimento.

Non solo, ma anche gli operatori addetti al funzionamento della centrale non saranno più quelli delle sale operatorie a rotazione, ma ci sarà un nucleo di dipendenti specializzati espressamente dedicato e con una specifica formazione che garantirà un servizio molto ampio ovvero tutti i giorni dalle 7,30 alle ore 22,00. Al riguardo si tenga conto che solo a Rivoli ogni anno vengono effettuati da 4.500 a 5.000 interventi chirurgici, che producono la necessità di ricorrere ad una importante e costante sterilizzazione di ferri e materiale in uso.

Il tutto in linea con le indicazioni provenienti dagli organismi ministeriali: “In questi ultimi anni negli ospedali più avanzati si va nella direzione di centralizzare le attività della sterilizzazione mantenendole all’interno in una struttura appositamente creata con caratteristiche architettoniche, logistiche e normative idonee e rispondenti alle mutate esigenze di sicurezza e di affidabilità, oltre che di rendimento e di risparmio di gestione”.

“Una scelta di campo importante ed impegnativa quella che abbiamo fatto nell’evitare l’esternalizzazione di un servizio così delicato – sottolinea Flavio Boraso, direttore generale dell’ASL TO3 – valutata l’esigenza di realizzare a Rivoli una nuova centrale di sterilizzazione e di modernizzare quella di Pinerolo, abbiamo dapprima cercato le risorse necessarie, progettato in azienda le centrali stesse, preparandoci altresì a gestirle con operatori aziendali dedicati. D’altra parte è risaputo che disporre di processi di sterilizzazione effettuati con metodiche e tecnologie avanzate e sicure, contribuisce anche a ridurre le infezioni ospedaliere, materia sulla quale l’ASL TO3 sta lavorando con impegno e determinazione per garantire la massima sicurezza possibile ai nostri pazienti. L’investimento è realizzabile grazie all’avanzo di gestione del 2016, a conferma che, l’attenzione al bilancio non è solo un debito morale e formale, ma anche un’opportunità di sviluppo per l’azienda”.

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