VALSUSA, 49ENNE MUORE PER EMORRAGIA CEREBRALE E DONA GLI ORGANI

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dall’UFFICIO STAMPA DELL’ASL TO3

RIVOLI – Si è verificato in questi giorni un prelievo e successiva donazione di organi presso l’ospedale di Rivoli: una signora residente in bassa Val Susa di 49 anni, deceduta per emorragia cerebrale spontanea aveva espresso in vita la volontà della donazione in caso di morte comunicandola ai propri famigliari; così è stato, nel rispetto delle sue volontà: la Commissione prevista dalla legge sui prelievi d’organo, formata da un Medico Rianimatore, da un Medico legale e da un Neurologo, ha dichiarato la morte del paziente e dato conseguentemente il via al percorso di prelievo di organi.

Nel corso del 2018 è la seconda volta che le equipe dell’ospedale Molinette di Torino partono alla volta dell’ospedale di Rivoli per donare speranza a pazienti in attesa di Trapianto.

Nel corso di tutta la giornata e di tutta la notte in rianimazione ed in sala operatoria, gli Specialisti dell’ospedale di Rivoli  con la collaborazione di  infermieri ed Operatori sanitari , insieme  all’equipe delle Molinette si sono prodigati nel delicato compito di prelevare i reni, il fegato e le cornee.

Un piccolo miracolo che si compie quando si accerta l’idoneità di un donatore ed i familiari esprimono l’assenso al prelievo degli organi dopo la morte cerebrale.

Il dottor Flavio Boraso, Direttore Generale dell’ASL TO3 ha espresso ai famigliari a nome dell’Azienda: “Un ringraziamento sentito e profondo, perché con questa donazione si è potuto dare corpo alle speranze di più persone in grave difficoltà e in attesa di un organo: il dolore per la perdita subita sarà almeno in parte alleviato dalla consapevolezza di aver offerto una nuova opportunità di vita a tante persone sofferenti. Ma un ringraziamento va anche a tutto il personale delle equipe di Sala Operatoria e Rianimazione dell’ospedale di Rivoli, che hanno profuso il loro impegno e la loro professionalità per portare a termine con successo il prelievo“.

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