FOTO DI ALESSIA ESPOSITO / TESTO DELL’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI COLLEGNO
COLLEGNO – A Collegno “Vive il Commercio Vive la Città” . L’incontro presenta i dati del commercio in città che evidenziano la progressiva crescita del numero delle imprese presenti sul territorio comunale. Antonio Garruto (Vicesindaco con delega alle attività produttive ed economiche) <E’ il risultato di un lavoro sinergico tra il mondo del commercio e l’amministrazione che crede e sostiene le attività economiche costruendo le condizioni affinché chi fa impresa trovi nel territorio collegnese il luogo ideale per sviluppare idee e progetti imprenditoriali>
La Città di Collegno, in collaborazione con Confesercenti, ASCOM-Confcommercio e CNA ha organizzato un incontro per analizzare l’andamento delle attività commerciali a Collegno. L’incontro dal titolo “Vive il commercio vive la città” si è svolto lunedì 25 febbraio nella sala consiliare a Collegno e ha messo a confronto gli attori principali dello sviluppo del commercio sul territorio.
“Un’iniziativa che fotografa l’efficacia delle politiche messe in atto dall’amministrazione – sostiene il sindaco Francesco Casciano, che ha aperto la mattinata di lavoro – a Collegno abbiamo un tessuto commerciale vivace e propositivo che deve ricercare sempre le capacità per evolversi, con azioni innovative e lungimiranti: questa è la ricetta collegnese per superare le crisi cicliche e guardare al futuro”.
“E’ il risultato di un lavoro sinergico tra il mondo del commercio e l’amministrazione che crede e sostiene le attività economiche – conclude Antonio Garruto – costruendo le condizioni affinché chi fa impresa trovi nel territorio collegnese il luogo ideale per sviluppare idee e progetti imprenditoriali>.
Il focus offerto dal convegno è particolarmente dettagliato: tra i moltissimi dati condivisi con il pubblico, si evince per esempio che al 31 dicembre 2018 la quota più rilevante degli esercizi di vendita presenti sul territorio collegnese è rappresentata dagli esercizi di vicinato fino a 250 mq di superficie (50,4%), seguono quelli relativi alle forme speciali di vendita quali, ad esempio, il commercio elettronico (15,20%) e quelli di somministrazione alimenti e bevande (14,39%). Nell’incontro è stato inoltre sottolineato la progressiva crescita del numero delle imprese presenti sul territorio comunale: dal 2015 al 2018 si è registrato un incremento complessivo del 13 per cento, calcolato tenendo conto della differenza tra le attività commerciali aperte e quelle cessate. Il 2017 è stato l’anno in cui la crescita percentuale è stata maggiore (+4,31%)
“Se vive il commercio, vive la città” è uno storico slogan di Confesercenti, ma sempre attuale: oggi come non mai, infatti, la vivacità, la gradevolezza, la stessa sicurezza di vie e quartieri hanno nelle rete dei negozi e dei mercati uno dei punti di forza più efficaci – dichiara il presidente Confesercenti di Torino e Provincia, Giancarlo Banchieri – È dunque importante e significativo che si stabiliscano occasioni di confronto fra le organizzazioni di categoria e i decisori pubblici per individuare insieme le strategie più appropriate al fine di garantire che il commercio di vicinato continui a rappresentare, oltre che un fenomeno economico di assoluta rilevanza in termini di reddito e di occupazione, anche un tassello fondamentale della vita delle città”.
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