ALPIGNANO RICORDA I MARTIRI DEL MAIOLO

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dal COMUNE DI ALPIGNANO

ALPIGNANO – Alpignano ricorda l’uccisione di dieci giovanissimi caduti sotto il piombo nazifascista per l’onore e la libertà d’Italia: uno di loro aveva appena 17 anni. Furono sepolti senza cerimonia religiosa, senza intervento di alcuna persona, come ordinato dal Comando tedesco. La cerimonia allora negata si rinnova ogni anno per volontà dell’Amministrazione Comunale e del Comitato Comunale Resistenza e Costituzione.

LIBRO PARLANTE

Quest’anno si parte dalla Scuola Tallone nelle giornate di mercoledì 13 e giovedì 14 marzo. Alcuni rappresentanti del Comitato e dell’ANPI zonale si recheranno presso l’edificio scolastico per illustrare, sotto forma di libro parlante, le tragiche vicende dei Martiri del Maiolo.

COMMEMORAZIONE UFFICIALE

Appuntamento nella serata di venerdì 22 marzo alle ore 20.30 in piazza Primo Maggio (sede dell’albergo dell’Albero Fiorito) con il saluto del Presidente del Consiglio Comunale, Toni Pennisi e liberi pensieri di giovani alpignanesi e poi partenza della fiaccolata che percorrerà: via Primo Maggio, via Cavour, via Caselette, via San Giacomo e arriverà al Monumento del Maiolo, luogo dell’uccisione.

Quì ci saranno le celebrazioni di rito: deposizione corone e rito religioso, gli interventi dell’ANPI zonale, del Sindaco di Alpignano Andrea Oliva e letture e riflessioni di giovani alpignanesi. La serata si concluderà con l’intervento dell’oratore ufficiale, Antonino Boeti, Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte. Inoltre la Società Filarmonica di Alpignano renderà omaggio ai Caduti con l’esecuzione di alcuni brani musicali a tema mentre l’associazione ANA Gruppo Alpini di Alpignano distribuirà the caldo.

Si ricorda che in caso di maltempo la commemorazione si svolgerà presso il Salone Peppino Impastato (Palazzo Movicentro) in piazza Robotti. La città di Alpignano non dimenticherà mai il Maiolo perchè i sacrifici di oltre mezzo secolo fa sono un patrimonio di educazione per l’oggi.

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