CORONAVIRUS: COLLEGNO, RIVOLI E GRUGLIASCO VIETANO L’INGRESSO A PARCHI E AREE VERDI

dal COMUNE DI GRUGLIASCO

COLLEGNO / GRUGLIASCO / RIVOLI – A seguito dei colloqui con la Direzione Generale dell’Asl To3, che ha rappresentato la presenza di un tasso di contagi all’interno del Distretto Centro dell’Asl To3 più alto e rilevante a livello epidemiologico, con rischi di effetti negativi sulla possibilità delle strutture sanitarie di gestire la situazione, occorre intervenire con misure maggiormente stringenti in modo da prevenire la circolazione delle persone.

CHE COSA SI CHIUDE E SI VIETA

La misura individuata è l’adozione di un’ordinanza, dei tre sindaci di Collegno, Grugliasco e Rivoli della chiusura di:

• Aree cani all’interno dei parchi pubblici e al di fuori dei medesimi.
• Aree verdi di proprietà pubblica attrezzate, parchi, giardini pubblici, piastre sportive di uso pubblico e play ground.
• Orti urbani di proprietà della Città di Grugliasco, richiedendo alla Società Le Serre che ne ha la gestione di procedere alla chiusura del sito con affissione dell’ordinanza all’accesso.

L’ordinanza, appena pronta, verrà adottata analogamente anche dai comuni di Collegno e Rivoli e sarà pubblicata oggi sul sito web del comune nella sezione dedicata all’emergenza Coronavirus e in home page.

DA QUANDO

La vigenza sarà da domani, 18 marzo 2020, alle 00.01 fino al 25 marzo 2020.

ATTIVITÀ MOTORIA LIMITATA

La normale attività motoria può essere effettuata al di fuori dalle aree verdi e parchi pubblici, per un periodo di tempo limitato e in prossimità della propria residenza, evitando di organizzare gruppi e aggregazioni a tale scopo e limitandola ove non necessario.

CONTROLLI

Alla luce di questa nuova rdinanza il Comandante della Polizia Locale di Grugliasco, di concerto con Carabinieri, Protezione Civile e Carabinieri in Congedo rimodulerà il controllo del territorio, destinando maggiori energie con effettivi e personale sulla viabilità e sul controllo di auto e persone al fine di limitare al minimo gli spostamenti. I volontari formati dell’Associazione Carabinieri (e non solo) gestiranno il controllo dei principali parchi e il rispetto dell’ordinanza.