RIVOLI, NELLA CASA DI RIPOSO CONTAGIATI 18 OPERATORI E 12 ANZIANI

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di ANDREA MUSACCHIO

RIVOLI – Sabato 18 aprile si è tenuto un presidio davanti alla sede della Rsa Bosco della Stella di Rivoli. I delegati della Cgil pubblico impiego, Cisl pubblico impiego, Cisl Fisascat e Uil pubblico impiego, insieme ai famigliari dei pazienti della casa di riposo, hanno manifestato per le condizioni dei lavoratori che operano all’interno della struttura.

I familiari sono allarmati per gli Oss e per gli infermieri – spiega il segretario della Cisl Fisascat Sabatino Basile, a nome delle quattro organizzazioni sindacali – I lavoratori sono troppo pochi. Questa cosa l’abbiamo sempre denunciata. Immaginate oggi a fronte di questa emergenza“.

Ad oggi su 35 lavoratori, che hanno manifestato sintomi simili al coronavirus, 18 sono risultati positivi. Gli operatori in attesa del tampone sono 17. Mentre sono 12 gli ospiti della struttura positivi al Covid-19. Secondo Basile i test sono stati fatti in ritardo: “L’altro ieri si sono messi a fare i tamponi. Ma scusate, questa cosa non si poteva fare prima? Ossia 3 settimane fa, quando noi denunciavamo la celerità dei tamponi? Avremo potuto evitare tante altre contaminazioni. Oggi è tardi. Con tanti positivi e tante assenze dovute dalla malattia, questi infermieri, che devono fare il tampone, sono limitati. Perché per fare i tamponi ci vuole parecchio tempo. Contemporaneamente devono fare anche il loro lavoro di assistenza alla persona“.

Non ce la fanno più – continua Basile – Fanno turni da 12 ore. Sono stremati. I familiari sono preoccupati, per questo sono qui a sostenerli”. Inoltre, un’altra richiesta dei familiari e dei sindacati è la sanificazione degli ambienti della Rsa: “Chiediamo sanificazioni periodiche. Sanificazioni a tutto tondo e professionali“.

Mancano le risorse – conclude il segretario della Cisl Fisascat – Io l’ho denunciato più volte e a più tavoli. Le cooperative scappano via, ogni 4-6 mesi da quando si aggiudicano l’appalto, e forse c’è un motivo. Prima mancava il personale, specialmente infermieri. Non oso immaginare adesso. Abbiamo chiesto un incontro con l’amministrazione comunale di Rivoli, la quale si è messa subito a disposizione. Speriamo di farlo entro la prossima settimana. Lunedì abbiamo già un incontro in video conferenza con gruppo Santa Croce e Sanitalia”. 

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