
Il presidente questa mattina, sabato 2 maggio, ha preso parte alla firma congiunta con la Giunta Regionale del Provvedimento che lancia la Fase 2 del Riparti Piemonte. La misura prevede un bonus a fondo perduto di 2500 euro per ristoranti e agriturismi, gelaterie e pasticcerie, catering, bar, estetica e saloni di bellezze, parrucchieri, sale da ballo e discoteche; 2000 euro per ristorazione da asporto, spa; 1000 euro per taxi e auto a noleggio con conducente.
“Siamo stati pignoli in questo periodo, ma ci sembrava opportuno arrivare in modo compiuto a un sistema che vedesse coinvolte la filiera di tutte le imprese che per prime sono state coinvolte da tutte le misure di restrizione. Vedete questo è un intervento che noi reputiamo molto importante da parte della Regione per due motivi. Il primo motivo perché dà una boccata d’ossigeno a tutte le imprese che sono state penalizzate da questo lungo lockdown. La Regione sta dimostrando che effettivamente queste imprese hanno patito molto ed è giusto che venga riconosciuto”.
“Ma soprattutto poche regole. Perché più balzelli mettiamo, più per gli imprenditori ci saranno possibilità di incorrere in sanzioni non solo civili ma anche penali. Occorre scongiurare la chiusura di migliaia e migliaia di imprese piccole, medie e micro che sono il cuore pulsante di questo nostro Paese è che l’Italia” – conclude Actis.
Beh cosi finalmente i dipendenti dei ristoranti avranno la cassa integrazione, visto che i ristoratori si sono dimenticati del personale.