ELEZIONI ALPIGNANO, PARLA LINDA GENRE: “I MIEI PROGETTI PER LA CITTÀ. E SE CI SARA’ IL BALLOTTAGGIO…”

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di THOMAS ZANOTTI

ALPIGNANO – In occasione delle prossime elezioni comunali che si terranno ad Alpignano il 20 e 21 settembre abbiamo intervistato per CinturaOvest la candidata sindaca Linda Genre. Dentista di professione e mamma di tre figlie, la Genre presenta le due liste civiche “Alpignamo” e “Cittadini Alpignano” con i relativi progetti.

Da dove nasce la sua scelta di candidarsi sindaco di Alpignano?

Dalla mancanza di nuove proposte. Vedo sempre le stesse facce dietro a facce nuove. Le facce di professionisti della politica che decidono il commissariamento del nostro Comune e non pensano a noi, al nostro futuro e al futuro dei nostri figli. È troppo. Davvero troppo. È ora di dire basta. Ci serve una visione del futuro e la forza di realizzarla. Io e i miei candidati abbiamo entrambe.

Oltre a lei, ci può anticipare alcuni nomi dei candidati della sua squadra? Con quali criteri avete
scelto i componenti del gruppo?

Il mio team è composto da due liste di candidati: “AlpignAmo” e “Cittadini Alpignano”. Siamo venticinque persone di età diversa, di sesso diverso, di estrazione sociale e culturale diversa, perfettamente uguali nella nostra visione del futuro di Alpignano. Condividiamo l’amore per questo paese e il desiderio di vederlo risorgere. Siamo pronti a realizzare il nostro progetto con totale determinazione.

Come programma elettorale, quali sono i primi tre interventi prioritari che intende realizzare, se sarà eletta sindaco di Alpignano?

Ecco uno stralcio del nostro programma.

VIABILITÀ

È l’argomento centrale del nostro programma. La viabilità è fondamentale per il vivere bene dei cittadini e per lo sviluppo dell’economia del territorio. Articoliamo la nostra posizione in tre punti:

IL TERZO PONTE
Progettazione di un ulteriore percorso per la “viabilità di attraversamento” del paese, con la realizzazione di un terzo ponte per alleggerire il traffico sulle attuali strutture obsolescenti e convogliare il traffico pesante fuori dal centro urbano. La nuova bretella sarà al servizio dei cittadini di Alpignano e dei comuni limitrofi e deve pertanto avvalersi di fondi della Città Metropolitana e dei comuni beneficianti.

PONTE NUOVO

Opposizione alla dismissione del Ponte Nuovo da parte della Città Metropolitana per la presa in carico da parte del Comune della struttura, inaccettabile vista la condizione di degrado. Non siamo in grado di provvedere alla manutenzione necessaria attingendo alle casse comunali. Chiediamo prima della presa in carico, rifacimento ex-novo della struttura.

ASFALTO

Piano programmatico sostenibile per il rifacimento del manto stradale diversificato in strade a grosso transito, medio transito e a prevalente uso residenti. La condizione di molte, troppe strade è indecente.

MANIFESTAZIONI ED EVENTI FINALIZZATI ALLO SVILUPPO SOCIALE ED ECONOMICO DEL PAESE

È il secondo punto cardine del nostro programma. Non esiste una comunità senza eventi di aggregazione e non può esistere ripresa economica, senza occasioni di incontro e scambio. Vogliamo istituire un calendario ciclico di eventi coinvolgendo tutte le associazioni del territorio:

Aprile: Festa dello sport, della vita all’aria aperta e Fun&Run.
Giugno: Notti bianche con Street-food, business referenziale di attività del territorio ed aree musica e ballo.
Luglio: Palio dei Cossot.
Dicembre: Mercatini di Natale con Street-food e mercantino dell’usato.

Cercheremo il coinvolgimento e la collaborazione per la sicurezza degli eventi di associazioni quali: Volontari di Protezione Civile, Associazione Nazionale Carabinieri e VV.F. Volontari.

Come giudica l’operato della passata amministrazione Oliva?

È sotto l’occhio di tutti. Non ho nulla da aggiungere.

In caso di ballottaggio, sarebbe più propensa ad allearsi con l’ex sindaco Oliva o con Palmieri? E perché non Mazza o Martino?

In cuor mio mi auguro delle votazioni decisive al primo turno. Da madre di tre figlie, vorrei proprio evitare di chiudere nuovamente le scuole per un ballottaggio elettorale. Se così non fosse e dovessimo partecipare a un ballottaggio, non sceglieremmo un colore o un partito, ma chi condivide il nostro programma.

 

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