RIVOLI BEACH SI RIFARÀ (FORSE) NEL 2021, LAURA ADDUCE: “È STATO UN SUCCESSO, 3721 INGRESSI AI BAGNI EUGENIO”

di ANGELO FRANCO

RIVOLI – Risorse economiche permettendo, il Rivoli Beach verrà riproposto per l’estate del 2021. La rassegna estiva di appuntamenti legati allo sport, al cinema, alla musica, che ha visto inaugurare le chiacchierate spiagge del centro (Bagni Eugenio e Lounge Einaudi), potrebbe essere protagonista anche della prossima estate Rivolese.

È la vicesindaco di Rivoli – Laura Adduce – a darci la notizia durante un’intervista dove si è resa disponibile, numeri alla mano, per fare un punto della situazione in merito all’edizione conclusa lo scorso 15 agosto e lanciata a luglio 2020, la prima di un programma organizzato dalla Pro Loco di Rivoli in collaborazione con l’Assessorato al Turismo: “Ho riscosso molta soddisfazione da questa iniziativa. Per la prima volta non ho sentito cittadini Rivolesi dire – vado a Torino – ma persone di Torino e dei comuni vicini, dire – vado a Rivoli.

Oltre alle spiagge, il Rivoli Beach ha anche promosso concerti, rassegne cinematografiche, appuntamenti sportivi. Vorrei riproporre tutte queste attività nel 2021. Non dimentico che ora ci siamo avviati in un periodo di crisi economica a causa dell’emergenza sanitaria, quindi per il prossimo anno dovranno esserci le condizioni adatte: sarebbe auspicabile una compartecipazione tra risorse pubbliche e private come quella che si è verificata in questa prima edizione. Spero nel supporto degli sponsor, e che le aziende possano nuovamente riporre la loro fiducia in questo progetto”.

I numeri dell’evento

Ammonta a 15.400 euro la cifra spesa dal Comune per l’installazione delle due spiagge artificiali, il cui costo comprensivo del denaro messo a disposizione dagli sponsor privati, è di 40.000 euro. In merito alle presenze registrate presso i Bagni Eugenio nell’omonima piazza, la vicesindaco rivela: “Sono 3721 gli ingressi in un mese di apertura, 673 i nuovi tesserati con il gestore che si occupa delle attività sportive di beach volley e beach tennis (i tesseramenti riguardano persone che hanno usufruito degli impianti sportivi del Rivoli Beach e che, essendosi trovate bene, hanno deciso di iscriversi all’associazione)”. In merito all’ingresso a pagamento al costo di 2 euro, la vicesindaco specifica: “I 2 euro erano richiesti ai fini di un’assicurazione valida in caso di inconvenienti e incidenti; si pagava soltanto al primo ingresso”.

Che orari hanno osservato i Bagni Eugenio durante il periodo di apertura dello stabilimento?

“Al mattino generalmente ci andavano i bambini dei centri estivi, degli asili nido e delle associazioni sportive. Mentre nel pomeriggio l’accesso era aperto alla cittadinanza dalle 16 alle 23. Per il prossimo anno farò affiggere un cartello indicante gli orari che verranno osservati, in modo che non si crei confusione”.

Per far spazio ai Bagni Eugenio è stata ridotta all’osso la disponibilità dei parcheggi su Piazza Principe Eugenio. Avete ricevuto critiche  da parte dei residenti o dei commercianti della zona?

“Nessuna polemica da parte dei commercianti, ma è arrivata qualche segnalazione dai residenti nei dintorni della piazza. Comprendo il loro disagio e mi dispiace, come Comune abbiamo pensato di compensare dando la gratuità dei parcheggi per tre settimane nel mese di agosto, in controtendenza con altri Comuni dove la gratuità è stata data per un massimo di due settimane”.

Il Rivoli Beach è stato un argomento molto discusso tra i Rivolesi, sui social non sono mancati i commenti e le critiche, a lei che feedback sono pervenuti da parte dei cittadini?

“In molti mi hanno scritto entusiasti per questa novità e all’idea di uno spazio dedicato anche al divertimento dei bambini. Ci sono state tante prenotazioni da parte di asili nido privati e centri estivi che hanno scelto il Rivoli Beach per trascorrere momenti di divertimento con i più piccoli. Anche gli sportivi hanno trovato una piccola oasi in pieno centro dove staccare la spina per qualche ora. I commenti sono importanti, utili quando si basano sulla concretezza. Ben vengano le critiche costruttive, ma quando viene fatto qualcosa di nuovo è importante guardare la sostanza e non partire dal pregiudizio. Noi ci basiamo su dati reali, concreti e possiamo dire che il Rivoli Beach è stato un successo”.