GRUGLIASCO – Scoppia la polemica a Grugliasco per due assessori della giunta Montà che hanno percepito i 600 euro del bonus partite Iva durante i mesi del lockdown, resi disponibili dallo Stato per chi era in difficoltà economica. Il gruppo consigliare di minoranza di Grugliasco Democratica (composto dai consiglieri Proietti e Cerruti) ha interrogato il sindaco il 14 agosto in merito alla vicenda: il 23 settembre il primo cittadino Roberto Montà ha reso noto che il vicesindaco Elisa Martino e l’assessore Raffaele Bianco hanno beneficiato del bonus. Entrambi ovviamente percepiscono già l’indennità mensile per la funzione di amministratori pubblici (la vicesindaca 1712,83 euro e l’assessore 1401,41 euro lordi).
“Per quanto riguarda la giunta comunale, vi informo che del contributo hanno beneficiato la vicesindaco Elisa Martino, tramite la Cassa Forense a cui aderisce in quanto avvocato, e l’assessore Raffaele Bianco in quanto lavoratore autonomo avente diritto” ha risposo Montà ai consiglieri comunali. “A tal proposito ritengo assolutamente giustificata la loro richiesta di sostegno economico per la perdita di fatturato legata alla propria attività professionale a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid 19”.
La vedono diversamente dal gruppo dei Verdi – Europa Verde di Grugliasco, che attraverso un comunicato hanno chiesto le dimissioni dei due componenti della giunta: “Non spetta a noi ovviamente giudicare – scrivono sul comunicato stampa – ma dal punto di vista etico, lo troviamo davvero scorretto, irrispettoso nei confronti di chi, durante il periodo di confinamento (lockdown), non ha potuto lavorare e quindi ricevere un solo centesimo, oppure costretti a rimanere in cassa integrazione. Per questa ragione, noi Verdi-Europa Verde Grugliasco chiediamo le “immediate dimissioni” dei due componenti della giunta”.
