RIVOLI, LA DIMOSTRAZIONE PER LE SCUOLE DIVENTA UN INCENDIO VERO: SOSPESO IL CAPO DEI VIGILI DEL FUOCO, “INIZIATIVA NON AUTORIZZATA”

RIVOLI – La simulazione dell’incendio durante la manifestazione per le scuole “Evviva” di Rivoli, tenutasi venerdì 29 aprile, è diventata un caso. I volontari dei vigili del fuoco stavano effettuando una dimostrazione di intervento con un furgoncino, ma qualcosa è andato storto. Le fiamme sono diventate alte vicino ad un’area verde e l’incendio è diventato reale. Il video è stato diffuso sulle pagine social di Welcome to Favelas e ha fatto il giro del web. A quel punto i pompieri sono dovuti intervenire realmente, spegnendo le fiamme nel veicolo incendiato. Non ci sono stati problemi di sicurezza, visto che la dimostrazione viene organizzata annualmente dalle scuole proprio a fini didattici, ma il fatto ha provocato reazioni e polemiche sull’iniziativa. E il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Torino ha sospeso il capo dei volontari del distaccamento di Rivoli. Il comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Torino è dovuto intervenire ufficialmente: “Con riferimento ai fatti accaduti presso il Castello di Rivoli in data 29 aprile, ripresi e diffusi attraverso social network e successivamente attraverso organi di stampa, ed ai numerosi commenti, Il Comando dei Vigili del Fuoco di Torino si unisce alle ragioni di umana amarezza che hanno portato a molti commenti negativi, in merito ai fatti avvenuti. Corre l’obbligo comunque precisare, a tutela dell’immagine e del Ruolo dei Vigili del Fuoco, che il Comando dei Vigili del Fuoco di Torino prende le distanze dai fatti avvenuti, in quanto il Comando non era a conoscenza del tipo di manovra operativa prevista, né tanto meno ha autorizzato la partecipazione di uomini, mezzi ed attrezzature dei Vigili del Fuoco all’iniziativa. Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco provvede a fornire al personale volontario il vestiario ed il necessario equipaggiamento per l’impiego nel servizio di istituto, in conformità alle vigenti disposizioni in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. In merito ai fatti avvenuti sono in corso i necessari approfondimenti e le verifiche, con l’adozione dei provvedimenti che il caso richiede, secondo i regolamenti vigenti”.