COLLEGNO, DOPO ANNI DI RITARDI APERTA LA NUOVA SCUOLA MATTEOTTI

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dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI COLLEGNO

COLLEGNO – Questa mattina lunedì 12 settembre, in occasione del primo giorno di scuola, è stata aperta ufficialmente la nuova scuola Matteotti in via Vandalino a Borgata Paradiso. Ad accogliere gli alunni e le alunne il Sindaco, la scuola, gli Amministratori locali, la Presidente del Consiglio comunale, la dirigente scolastica Francesca Migliorero e il corpo docente.

L’edificio rappresenta un esempio di struttura scolastica ecosostenibile che garantirà un consumo energetico molto contenuto, una gestione manutentiva efficiente e le migliori condizioni di vivibilità per bambini, bambine, insegnanti e personale scolastico.

Soddisfatta l’Assessore alle Politiche educative per la quale la scuola è progettata per essere accogliente e attenta ai bisogni, consentendo l’espressione da parte dei bambini e delle bambine di creatività, colore e gioco. Un luogo che consentirà di realizzare esperienze didattiche avanzate, anche grazie agli spazi ben attrezzati tecnologicamente e molto luminosi. Importante il contributo degli insegnanti nelle fasi di progettazione.

La scuola è in grado di provvedere autonomamente alla produzione del proprio fabbisogno energetico, riducendo al minimo i consumi e l’impatto ambientale. Per il Sindaco di Collegno si tratta di un investimento fortemente voluto da parte della Città di Collegno, un impegno finanziario che non è da considerare una spesa ma un investimento strategico della comunità. Il valore della scuola, di circa quattro milioni di euro, è stato interamente sostenuto dall’Amministrazione Comunale, senza contrarre nemmeno un euro di mutuo, dimostrando di essere in grado di assumersi un impegno concreto per le generazioni di domani. Il cantiere, complesso da gestire per il difficile momento che vive l’edilizia tra pandemia, bonus 110% e guerra in Ucraina, ha vissuto momenti complicati, superati grazie alla grande competenza e professionalità degli uffici comunali e di tutti gli attori coinvolti.Per l’Assessore alla Qualità della Città la struttura è stata realizzati in travi e pilastri in legno lamellare per rimarcare l’attenzione ai materiali naturali in tutto il progetto, che prevede la possibilità di smontare alla fine del ciclo vita dell’edificio stesso. La viabilità è stata ripensata per garantire a tutti gli utenti di arrivare con il mezzo che preferiscono, mentre un ampio locale mensa sul lato nord al piano terreno consentirà ai piccoli utenti d poter consumare i pasti in un ambiente luminoso e accogliente.

I metodi di costruzione avanzati attraverso l’uso della tecnologia di progettazione tridimensionale BIM hanno permesso la realizzazione di un edificio all’avanguardia sia dal punto di vista energetico, visto il ridotto impatto ambientale, ma anche dal punto di vista della didattica, considerate le nuove installazioni tecnologiche e di dotazioni interne ed esterne che saranno previste all’interno e che permetteranno un insegnamento con strumenti di ultima generazione.

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