RIVALTA, RETTE DEGLI ASILI NIDO PIÙ LEGGERE

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dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI RIVALTA DI TORINO

RIVALTA DI TORINO – 100.000 euro per rette degli asili più leggere. A tanto ammonta il fondo che ha finanziato il bando comunale destinato alle famiglie delle bambine e dei bambini
iscritti ai nidi di Rivalta di Torino. A beneficiare del bando sono state tutte le 103 famiglie che fanno riferimento alle due scuole rivaltesi, con bonus da 300 a 2.000 euro, proporzionali all’ISEE di ciascun nucleo familiare e al versamento effettuato delle rette per l’anno scolastico 2021-2022.

Il provvedimento rientra nel capitolo delle politiche sociali per il quale a fine 2022 il Comune di Rivalta di Torino ha impegnato 675.000 euro per aiutare le famiglie ad affrontare le difficoltà date dall’aumento dei prezzi e del costo della vita. In particolare, il Bando Sostegno Rette Asili Nido, si inserisce nei Piani Famiglia 2022, un pacchetto di iniziative grazie alle quali Rivalta di Torino ha visto riconosciuta dall’agenzia per la Coesione Sociale della Provincia autonoma di Trento la certificazione di “Qualità Famigliare”.

“All’interno delle politiche Family è questa una misura che si propone, nella contingenza della crisi attuale che vede acuire povertà economiche ed educative, di abbattere i costi di cura verso la prima infanzia a carico delle famiglie” ha detto il vicesindaco di Rivalta di Torino, Agnese Orlandini.

Il Bando Sostegno Rette Asili Nido, che fa parte delle “Politiche Family 0-3 anni”, nasce anche per alleggerire il costo di un servizio goduto solo in parte dalle famiglie e dai bambini. Durante lo scorso anno scolastico le ancora stringenti normative di contrasto al Covid-19 a tutela della fascia di età dagli 0 ai 6 anni hanno ridotto sensibilmente, se non in alcuni casi più gravi addirittura impedito, le consuete attività degli asili nido.

Aggiunge ancora e conclude Agnese Orlandini: “Questa misura si inserisce in un più ampio piano di attenzione e miglioramento dei servizi, nell’ottica di una crescita che sia anche un percorso di giustizia sociale e pari opportunità”.

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