di COMUNICAZIONE STAMPA
GRUGLIASCO – È la prima volta che un sistema di videosorveglianza del genere viene utilizzato in Italia e dopo la sperimentazione alla fermata delle ferrovie di Borgata Paradiso, si è passati all’attivazione definitiva. Si tratta di un sistema che combina le telecamere poste nell’area a un allarme acustico che si attiva in caso di comportamenti anomali.
«Si tratta di un’area, purtroppo, tristemente nota sia da noi sia dai cittadini per i numerosi atti vandalici che si sono susseguiti nel corso degli anni – spiegano il sindaco di Grugliasco, Emanuele Gaito e l’assessore alla sicurezza, Raffaele Bianco -. Con questo nuovo sistema di videosorveglianza sonora, che utilizza l’intelligenza artificiale per individuare i vandali, abbiamo l’obiettivo di tutelare l’intera area della fermata ferroviaria e i cittadini che abitano nelle vicinanze. Il nuovo sistema unito all’arrivo di migliaia di studenti che frequenteranno i nuovi dipartimenti universitari dovrebbero farci raggiungere l’obiettivo».
A realizzare il sistema innovativo di sorveglianza sono state la società Asm di Venaria e Axis Communications, aziende leader nello sviluppo di applicazioni d’avanguardia video di rete a servizio della sicurezza, dell’ottimizzazione dei processi e dell’elaborazione dati. In particolare il progetto di sperimentazione tecnologica è stato seguito e sviluppato da Andrea Sorri, Segment Development Manager Smart Cities EMEA, con la collaborazione di ASM Venaria.
Il sistema di videosorveglianza è in grado di determinare il tempo di sosta e permanenza delle persone nel campo di visualizzazione del video che rientra in un più ampio sistema di videosorveglianza. Se dopo un determinato periodo di tempo vengono rilevate uno o più persone ferme nelle aree limitrofe alle porte dell’ascensore, lo strumento genera in automatico un messaggio sonoro registrato a bordo camera che viene veicolato attraverso l’autoparlante con cui interagisce.
Il messaggio sonoro ha lo scopo di informare che l’area è dotata di video di rete a tutela e sicurezza del cittadino, ma allo stesso tempo può anche essere considerato un deterrente per chi invece avesse intenzione di compiere azioni illecite nell’area. La sua funzione ha anche un semplice scopo di gestione della mobilità, evitando il rischio che l’ingresso all’ascensore possa essere bloccato.
Guarda il video completo con l’intervista all’assessore alla sicurezza Raffaele Bianco: https://we.tl/t-ZRgGY2R2Rc