CLIMA, LUCA MERCALLI A COLLEGNO PER LA FESTA DI SINISTRA ITALIANA

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di REBECCA DE BORTOLI

COLLEGNO – Il 5 luglio 2023 si è tenuta a Collegno presso la bocciofila l’evento annuale che Sinistra Italiana organizza dal 2016. È stata la prima edizione dopo lo stop della pandemia ed è stata possibile grazie ad una cooperazione di militanza e volontariato. L’evento punta a creare una rete di dibattiti locali e nazionali e dare spunti per un piano progressista. Si vogliono così unire le feste tradizionali di partito e contemporaneamente allargare le reti di dibattito cercando di strutturarli in modo condiviso col pubblico. È proprio quello che è successo la sera di apertura del 5 luglio che ha visto protagonisti Roberto Mezzalama, esperto in valutazione di impatto ambientale e professore a contratto con Unito, e Luca Mercalli, climatologo e giornalista che hanno tenuto la serata in sintonia col pubblico che è stato molto coinvolto e partecipativo. Il dibattito è stato aperto dall’assessore Enrico Manfredi che ha dato il via a molti spunti. Si è voluto porre l’accento su quanto questo tema sia urgente ma rimasto per troppo tempo negletto: “non se ne è parlato per motivi economici e politici ma oggi i problemi vanno oltre al cambiamento climatico, toccano anche la crescente perdita di biodiversità e l’inquinamento, siamo circondati da problemi spesso sottovalutati” così i climatologo Mercalli introduce l’argomento. “Se si aspetta che i sintomi del cambiamento climatico si manifestino in tutta la loro gravità sarà troppo tardi, c’è un dramma di responsabilità etica, è un problema transgenerazionale” continua. “Il tema è passato da scientifico a politico dal 1992 ma ci siamo trovati con il 99.5% della comunità scientifica che sosteneva l’emergenza climatica e abbiamo scelto di ascoltare una minoranza che ci diceva che andava tutto bene” ci racconta Mezzalama. Un dato allarmante è venuto a galla: “il 3 luglio 2023 è stato il giorno più caldo sul pianeta da sempre a livello globale con una media di 17 gradi percepiti, di norma dovrebbero essere 15, ma nessuno in mezzo ai gossip quotidiani ha pensato di far uscire questa notizia tra le prime pagine.” “Le difficoltà di accettare quello che accade è sistemica, quando qualcosa colpisce poco per volta tendi a dimenticarti fino a che non è troppo tardi.” Poi Mezzalama cerca di ricordarci che “La politica sul tema tira sempre fuori elenchi di cose fatte senza pensare a cosa va fatto ancora o a quanto sia importante sensibilizzare di più la popolazione.” “Ci sono tanti confini ma il problema è globale ed è l’opera collettiva di otto miliardi di persone che, chi più chi meno, si stanno dirigendo nella direzione sbagliata.” Così Mercalli chiude il dibattito su questo tema che ha aperto questo ciclo di incontri che si chiuderà domenica 9 luglio con la partecipazione di Roberto Bacchin, segretario provinciale di Sinistra Italiana con Marco Grimaldi, deputato alleanza Verdi-Sinistra, Elisa Pirro senatrice Movimento 5 Stelle e Mauro Berruto, deputato Partito Democratico.

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