PIANEZZA, SI FANNO NOMINARE EREDI E INCASSANO 3 MILIONI DI EURO: CONDANNATI L’OSS E IL MARITO

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PIANEZZA – Mercoledì 22 novembre una coppia di coniugi, una Oss e il marito carabiniere, sono stati condannati a quattro anni e quattro mesi per essersi fatti nominare beneficiari del testamento milionario di un anziano, che prima della pensione era un chimico di fama. L’uomo è morto nel 2020 per deperimento da anoressia, all’età di 92 anni. I due coniugi dovranno anche risarcire i quattro eredi dell’uomo, con dei pagamenti provvisionali tra i 40.000 e i 300.000 euro. Sono stati proprio gli eredi del chimico, che nel processo si sono costituiti parte civile, a scoprire il reato compiuto dai due coniugi dopo la morte del 92enne. La coppia aveva anche fatto cremare la salma dell’uomo, senza avvertirli. Le accuse della procura di Torino erano pesanti: circonvenzione d’incapace, sostituzione di persona, falso in atto pubblico e truffa aggravata.

Tutta la vicenda nasce quando la donna, che lavorava come Oss, aveva iniziato ad assistere l’anziano nella sua abitazione. Erano stati i famigliari dell’uomo a contattarla, perché aveva buone referenze. Ma dopo aver assunto l’incarico, aveva accompagnato l’ex chimico dal notaio, facendogli firmare un testamento in cui la nominava erede universale di un patrimonio da tre milioni di euro. Ma non solo: la donna si era fatta anche versare 240.000 euro in assegni, che aveva depositato sul suo conto corrente. I soldi sono stati utilizzati dalla coppia per vivere agiatamente. Nel maggio 2020, quando muore l’anziano, la Oss organizza le esequie e ottiene l’autorizzazione alla cremazione, fingendosi cugina dell’uomo, dando false generalità all’ufficiale di Stato civile.

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