L’OSPEDALE DI RIVOLI USERÀ L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: NASCE IL PRIMO LABORATORIO DI RADIOMICA

Condividi

RIVOLI – La trasformazione digitale guidata dall’intelligenza artificiale può aiutare i clinici nella diagnosi dei casi e le aziende sanitarie nella gestione dei dati sanitari. Si tratta di un processo delicato, che deve prendere in considerazione diversi aspetti, non solo medico-scientifici ma anche giuridici ed etici. Per questo nasce il primo Laboratorio di Radiomica, che avrà sede presso l’Ospedale di Rivoli. Scopo del nuovo Laboratorio è sviluppare soluzioni innovative utilizzando tecniche di intelligenza artificiale per la diagnosi e la prognosi di patologie. L’unità di ricerca ha l’obiettivo di promuovere, favorire e attuare la ricerca scientifica, nazionale e internazionale su tutti i temi connessi all’utilizzo dell’intelligenza artificiale in medicina e, in particolare, nell’ambito dell’imaging. Partecipano medici, tecnici sanitari, informatici, giuristi e filosofi. Dispone di macchine adeguate alla gestione in deep learning di immagini radiologiche e interfacciate con il sistema RIS PACS aziendale. Responsabile Laboratorio: Marco Grosso – Dipartimento Servizi Diagnostici dell’AslTo3, Responsabile Scientifico: Marco Busso – Direttore Radiologia Ospedale Rivoli, Direttore Dipartimento Servizi Diagnostici: Agostino De Pascale. “Il Laboratorio di radiomica – dichiara Franca Dall’Occo, Direttore Generale AslTo3 – rappresenta un segnale di attenzione di questa azienda per l’impatto e le potenzialità dell’intelligenza artificiale in medicina e per la necessaria crescita delle competenze aziendali in particolare per quanto riguarda l’innovazione tecnologica”. La Radiomica è un campo di ricerca emergente nell’ambito dell’Intelligenza artificiale, che mira ad estrarre dati complessi da immagini cliniche. Simulando il comportamento umano, ma scandagliando il proprio oggetto a profondità a cui l’occhio umano non può arrivare, la radiomica acquisisce le immagini da Tac, Risonanze magnetiche, o ecografie, le segmenta e le analizza in un processo articolato e complesso che ha come fine la creazione di modelli affidabili, utili per la prognosi, il monitoraggio non invasivo delle malattie e per la valutazione di risposta delle patologie al trattamento di cura. Le caratteristiche radiomiche delle immagini cliniche possono fornire informazioni più ricche sull’intensità, la forma, le dimensioni o il volume e la struttura dei fenotipi tumorali, per la formulazione di terapie personalizzate (Tailor Made Medicine). In conclusione della giornata, dalle 14.30 alle 16.30 si terrà la tavola rotonda dal titolo “I dati sulla salute, fra privacy e e intelligenza artificiale”, accreditato come evento formativo dall’Ordine dei Giornalisti, previa iscrizione sul portale www.formazionegiornalisti.it. L’evento è stato accreditato per la formazione professionale anche dall’Ordine nazionale degli Avvocati. Fra i partecipanti alla giornata di lavori Guido Boella, professore di Informatica dell’Università degli Studi di Torino e membro del Comitato per la strategia AI della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Paolo Fonio, Direttore del Dipartimento di Radiologia Diagnostica e Interventistica AOU Città della Salute e della Scienza e professore di Radiologia dell’Università degli Studi di Torino; Laura Li Puma, Responsabile Artificial Intelligence Lab di Intesa San Paolo Innovation Center; Antonio Rinaudo, presidente Commissione Etica regionale; Stefano Tallia, presidente Ordine Giornalisti del Piemonte.

Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here