GRUGLIASCO – Un giovane del direttivo dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani, Riccardo Mattone, è rimasto ferito in Cisgiordania, mentre difendeva dei civili palestinesi da un attacco di coloni sionisti. Lo ha reso noto lunedì 8 luglio, l’Anpi provinciale di Torino. “L’Anpi esprime la sua vicinanza e il suo affetto a Riccardo Mattone, giovane componente del Direttivo della Sezione Anpi di Grugliasco, ferito in Cisgiordania mentre difendeva civili palestinesi da un attacco di coloni sionisti”. Riccardo è impegnato in Palestina con “Mediterranea Saving Human”, un’associazione umanitaria dentro la quale Riccardo ritrova i valori di uguaglianza, di fraternità e di pace che sono elementi costitutivi della sua famiglia e dell’Anpi. È stato ferito alla testa con un colpo di badile mentre cercava di aiutare la popolazione palestinese a spegnere il fuoco ai campi e alle piantagioni del villaggio appiccato dai coloni israeliani del vicino insediamento. Picchiato, gli è stato distrutto il cellulare e solo la fuga gli ha consentito di avere salva la vita. “Siamo orgogliosi di avere tra i nostri dirigenti Riccardo Mattone. Ai giovani come lui è affidata la speranza di un mondo di pace e di fratellanza.
L’Anpi provinciale chiede al Governo italiano di elevare una ferma protesta al governo israeliano che non impedisce, anzi incoraggia, le aggressioni dei coloni in Cisgiordania nei confronti della popolazione palestinese. L’Anpi provinciale di Torino chiede una immediata interruzione della guerra che ha già ucciso 35.000 persone e tra queste migliaia di bambini in una escalation di violenza e orrore come mai si è verificata prima. Nella speranza che questo rappresenti un passo avanti nella liberazione degli ostaggi ancora in mano di Hamas. “Adesso aspettiamo il ritorno di Riccardo e siamo grati a lui per il coraggio e l’impegno dimostrato, alla sua famiglia che lo ha educato nel rispetto dei nostri principi e dei nostri valori” – commenta Nino Boeti, Presidente Provinciale Anpi di Torino.