RIVOLI, UNA PETIZIONE PER EVITARE LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ISTITUTO MUSICALE BALMAS

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ISTITUTO MUSICALE

RIVOLI – Una petizione on line, sul sito apposito changhe.org, per salvare l’istituto musicale Giorgio Balmas dalla privatizzazione. E’ questa l’iniziativa lanciata dalla scuola di musica e dai suoi docenti e collaboratori, per tentare di far cambiare idea al sindaco Dessì e alle istituzioni. Ecco il testo della petizione, a cui si può aderire e sottoscrivere direttamente on line, cliccando qui

“Il 26 febbraio 2016 il Consiglio di Amministrazione dell'”Istituto Musicale Giorgio Balmas Città di Rivoli” ha approvato una delibera che prevede la realizzazione di un bando per dare in affidamento a terzi tramite concessione la parte dell’Istituto relativa alla didattica.
Questo cambiamento non tutelerà il corpo docente, composto da trentadue insegnanti (alcuni in servizio dal 1988, tutti vincitori della graduatoria realizzata nel 2012 e valida fino a giugno 2017) e cinque impiegati come personale di segreteria.

Così concepito ed esternalizzato l’insegnamento musicale non manterrà la sua natura di servizio rivolto ai cittadini e alle loro famiglie trasformandosi in mero e probabilmente scadente prodotto commerciale, privo di qualsivoglia garanzia qualitativa circa la preparazione ed esperienza dei docenti che saranno reclutati a discrezione di personaggi probabilmente incompetenti in materia, mirato inevitabilmente al massimo profitto con il minimo esborso. Le ricadute nei confronti di famiglie e studenti sono fin da oggi chiaramente intuibili: crescita dei prezzi di frequenza contro prestazioni qualitativamente discutibili.

Chiediamo dunque al Sindaco Franco Dessì, al Presidente Andrea Alberghina e al Dirigente Amministrativo Dott. Gabriella Quaglia che il Comune e il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto si impegnino a mantenere la gestione diretta dell’Istituto Musicale anche nella sua parte didattica: noi lavoratori (docenti e non docenti) che abbiamo contribuito a realizzare la storia e il successo inconfutabile dell’iniziativa dobbiamo essere tutelati: vogliamo poter continuare a operare con i buoni risultati ottenuti (ben riconosciuti nel testo della citata delibera!) in molti anni di onesto, costante e fedele lavoro individuale e collettivo.

Firmatari: Andrea Maggiora (direttore didattico)

Docenti: Stefano Abrile, Andrea Boi, Silvia Bonino, Giuseppe Calvagna, Matteo Caramia, Fulvio Chiara, Giovanni Cima, Paola Convertino, Valentina Di Giampaolo, Elena Diana, Moreno D’Onofrio, Teresa Fessia, Giovanni Freiria, Natalia Furnari, Massimiliano Gilli, Mario Gullo, Nadia Kuprina, Philipp Luders, Stefano Maccagno, Cristina Masoero, Dario Mimmo, Eugenio Mirti, Luigi Motta, Filomena Petralla, Elena Poncina, Sergio Ponti, Antonio Santoro, Enrico Sartori, Paola Secci, Alessandro Verando, Justyna Walasik, Silvia Zaccaria.

Non docenti: Sandra Briccarello, Carlo Cortellini, Loredana Durando, Luigi Motta, Maria Greca Viola.
Questa petizione sarà consegnata a: Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Matteo Renzi, Sindaco di Rivoli Franco Dessì, Presidente Istituto Musicale Andrea Alberghina, Dirigente Amministrativo Dott. Gabriella Quaglia

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