di DIANA TASSONE
RIVOLI – Chiusura della scuola Neruda: parlano le mamme.
In data 5 Maggio la sede del comitato Maiasco ha accolto un incontro con tutte le mamme e i cittadini del quartiere per parlare della chiusura della scuola Neruda, che ultimamente ha fatto tanto discutere.
Il quartiere e le mamme si sono fatti sentire e si sono presentati ricchi di iniziativa e proposte.
Mamma Filomena, per esempio, ha idee interessanti per la Neruda. “Non vogliamo rassegnarci”, afferma, “protestiamo perché questa è un’ottima scuola, e i genitori vogliono le scuole migliori per i propri figli”.
Molti genitori, che dovevano decidere dove iscrivere i propri figli, si sono rivolti alle scuole di Collegno come la Leumann e la Cervi.
La scuola risulta essere l’unica scuola elementare del quartiere . “Perché dovete imporci questa decisione?”.
Se la scuola chiude il quartiere ne uscirà distrutto e degradato. Giardini, bar, negozi ne soffriranno, rischiando anch’essi la chiusura, per poi trasformare i cittadini “in abitanti del bronx”, come dice il presidente del quartiere, che riafferma “Lottate mamme, il quartiere è con voi”. Chiudere la Neruda significa perciò portarsi dietro tutto il quartiere.
Le mamme si chiedono inoltre perché sia stata scelta proprio la Neruda, bisogna rivalutare tutte le scuole dei dintorni, perché tutte le scuole hanno problemi e, tra l’altro, si domandano perché alla scuola Tetti bastano 12 bambini per formare una classe prima, mentre alla Neruda negano questa possibilità quando hanno 14 bambini. Mancano tra l’altro solo due bambini per formare la futura classe prima e i genitori invitano a iscrivere i propri figli alla Neruda per l’anno scolastico 2016/2017.
Mamma Luisa prosegue il discorso affermando: “vogliamo fare un atto di unione e abbracciare il quartiere al fine di convincere a iscrivere i bambini alla Neruda”. I cittadini vogliono riprendersi in mano il quartiere e ripopolarlo anche con feste, con l’oratorio.
Le mamme offrono inoltre alternative alla chiusura, come un centro professionale per adulti, una scuola serale o una biblioteca, invitando comunque a proporre le proprie idee.
Rimane palesemente evidente che spostare la scuola in una postazione vicino alla tangenziale risulti ingiusto, quando l’ubicazione attuale è vicino a delle zone verdi e in un tratto in cui le macchine non possono circolare.
“La Neruda è stata ristrutturata con i soldi delle tasse dei cittadini, quindi prendiamo in mano la situazione”. Il sindaco ha affermato che la scuola non chiude però a causa dei costi troppo alti perché, ad ogni modo le spese dell’edificio le paga comunque il comune e, a questo punto, “tanto vale lasciarla ai bambini”.
Gli abitanti del quartiere, che si sono presentati numerosi, proseguono nel frattempo con la raccolta firme e intendono spedire, entro lunedì, una lettera al comune.
Alla riunione erano presenti il presidente del consiglio comunale Tilelli e due consigliere del movimento 5 stelle, i quali invitano i cittadini a presentarsi, in data 18 maggio, alla riunione del consiglio comunale alle 18 in Via Capra, dove presenteranno una mozione e si discuterà della situazione:”abbiamo la possibilità di far sentire la nostra voce, di fare domande e ricevere risposte”.
Di fatto i cittadini vogliono risposte e vogliono sapere le reali motivazioni della chiusura e, inoltre, che ne sarà dell’edificio: “preferisco condividere la Neruda con la scuola serale piuttosto che vederla morire”.
Si ricorda che in data 11 Maggio, alle ore 21, ci sarà una riunione per presentare le firme raccolte e le proposte avanzate all’amministrazione comunale. Per l’occasione le mamme prepareranno dei cartelloni e degli striscioni per promuovere la propria causa.
E, come dice Aron, uno studente della Neruda: “salvate la scuola”.
