di PINO SCARFÒ
ALPIGNANO – Un incontro decisivo, quello che si è svolto ieri mattina tra la funzionaria della Prefettura, Donatella Giunti, che segue le pratiche degli alloggiati, il vice prefetto Enrico Ricci e il sindaco Andrea Oliva, accompagnato dall’assessore alle politiche sociali Giovanni Brignolo e il comandante della polizia municipale Mario Maccadino, per conoscere le decisioni in merito all’arrivo dei profughi presso l’hotel Parlapà: “Ci hanno illustrato tutta la situazione e ci hanno riferito che la cooperativa che si è aggiudicata l’appalto ha una grande esperienza sull’argomento, gestisce diverse strutture su tutto il territorio nazionale. La loro conoscenza è per noi una garanzia”; afferma Oliva.
Per partecipare al bando, emesso dalla Prefettura, la cooperativa ha dovuto stipulare preventivamente una convenzione con la proprietà dell’hotel e soltanto dopo ha potuto concorrere, avendo a disposizione una struttura adatta all’accoglienza dei profughi.
E il numero degli arrivi è legato alla capacità ricettiva dell’edificio: “Al Parlapà ne sono previsti 250, che saranno inseriti gradualmente per evitare un impatto critico con la popolazione. Però non siamo riusciti a sapere i tempi di permanenza, perché pare che dipenda dai flussi in arrivo nel nostro Paese”; spiega Oliva, e aggiunge che i profughi potranno essere impegnati in lavori socialmente utili senza nessuna spesa per il Comune: “Stiamo pensando alla manutenzione di piccole aree verdi, ma valuteremo anche la loro professionalità e i titoli di studio acquisiti, per impegnarli nel miglior dei modi. Sarà un’integrazione a beneficio di tutti”.
Un caso analogo è accaduto tre anni fa nel Comune di Rivarolo e Oliva, nei prossimi giorni, si metterà in contatto con il sindaco della cittadina per conoscere la loro esperienza, “che ci gioverà sicuramente per quanto dovremo affrontare prossimamente”.
Cosimo Di Maggio, comunica che il Movimento 5 Stelle è favorevole all’accoglienza organizzata e consapevole, gestita in maniera corretta e con parametri che tengano conto della dignità delle persone. Ma si domanda se l’assistenza e i servizi richiesti dal bando saranno rispettati oppure se lederanno la dignità degli ospitati e il benessere degli alpignanesi.
Da alcune verifiche che abbiamo fatto, è emerso che la cooperativa che si è aggiudicata l’appalto è l’Acuarinto, che gestisce anche il Cie di corso Brunelleschi a Torino.
Benefici solo per il comune che avra le aiuole rasate gratis. Ma per chi abita vicino a quell’hotel si troverà a dover fare i conti con un’orda di immigrati (clandestini?) che nella maggioranza non avrà voglia di fare nulla se non bighellonare qua e là o addirittura delinquere proprio. E scusate ma non è che sia proprio una garanzia il Cie di corso Brunelleschi, visti i tafferugli che ogni tanto quella gente si inventa… Sarebbe opportuno aiutare sta gente a casa loro. E non venitemi a dire che a casa loro ci sono le guerre perchè non regge come scusa, visto che il 90% che ci mettete “in casa” sono tutti uomini e titti di una certa fascia d’età. Donne, bambini e vecchi che fanno, stanno a combattere ste guerre????
questo articolo lo conservo e lo rileggerò tra qualche mese per un riscontro
Condivido in pieno il commento di Stefania F….guardiamo in faccia la realtà….basta raccontare favole..che poi nn sono mai a lieto fine è noi ne subiamo le conseguenze…
Italia di merda …facciamo qualcosa noi cittadini..tanto le autorità pensano solo a riempire le loro tasche di soldi speculano sulle vite di queste persone..
Nn è esser umani siete dei mercenari …
Arrivate a conclusioni troppo in fretta:
1- Si lanciano accuse sulla clandestinità. Forse guardate troppo Quinta Colonna e programmi simili che si nutrono di certa propaganda politica. Chi arriva con i fondi europei gestiti dalle associazioni (30 euro al giorno che vanno nelle mani delle associazioni da parte dell’Europa) sono solo profughi.
Se ci sono irregolarità, vanno fatte indagini sulla base di qualcosa di concreto, non di sentimenti di pancia.
2- “la maggioranza non avrà voglia di fare nulla o addirittura delinquere”. Li hai conosciuti di persona? Hai avuto una esperienza personale negativa? La tua esperienza personale riguarda solo te e quelli che mi spiace hai dovuto incontrare, non queste nuove 250 persone. Lo stesso motivo per cui se ho sempre avuto rompicoglioni tra i vicini di casa non mi metto a urlare e a dire che gli alpignanesi sono pessimi vicini di casa
3- “il 90% che ci mettete sono tutti uomini” da dove l’hai presa questa statistica?
In alcune fasce di età c’è una maggioranza di uomini, ma parliamo di rapporti 55%, 45%.
http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php/Asylum_statistics
http://www.unhcr.org/4ce5320a9.pdf
Le teorie possono essere tante, ad es. che per un maschio è più facile trovare lavori anche umili (tipicamente “fisici”) o che rischiano di fare brutti tragitti per primi, e poi assicurare al resto della famiglia un arrivo più “sicuro”.
Ad es. tra i Siriani, le % sono 50 e 50%.
Inoltre, un profugo non è per forza qualcuno che scappa dalla guerra come la concepiamo noi. Può essere anche un individuo che è perseguitato socialmente perché magari appartiene a una certa etnia, o perché omosessuale, o perché di una minoranza religiosa, ecc.
Aggiungo: non sapete nemmeno da dove arrivano! di cosa parlate?
Luca che io sappia i sappia i 37 euro -il doppio di minori accompagnati-li mettiamo noi con le nostre tasse,e una favola che c’è li mette Europa…anche perché all’Europa i soldi chi glie li da la befana ? Secondo io vedo solo giovanotti ben vestiti ben pasciuti,e ne vedo tanti girovagare e anche davanti ai negozi o nei parcheggi a rompere le scatole..la favola che noi siamo la frontiera e una frottola,visto che andiamo a raccoglierli fino in Libia…adesso addirittura in fondo al mare,scandaloso che degli italiani vivono in difficoltà mentre costoro hanno questi diritti e conosco qualcuno che dopo dieci anni di attesa a ua casa dopo aver pagato e paga contributi ,si vede la casa assegnato a uno da pico arrivato,e ancora più scandaloso fare business -perché di certo non si è buoni se non c’è interesse economico …..buonismo peloso
Vorrei chiedere a Luca che dice che noi non conosciamo i 250 tu invece li conosci? Allora parlaci di loro, immagino gran lavoratori appena arriveranno non vedranno loro di mettersi a tagliare aiuole, magari anche ad aiutare vecchietti ad attraversare la strada. E poi ricorda che i soldi dell’Ue sono le nostre tasse. Infine mi raccomando queste indagini se sono irregolari, ma con comodo.
Per caso tra i sostenitori di questo apparato organizzativo c’è qualcuno che se la sente di garantire con fideiussione i danni che potranno subire privati e beni pubblici?
Nel pacchetto è inclusa la costruzione di moschea?
Se questi immigrati troveranno ospitalità in una hotel che almeno esternamente mi risulta essere bello
mi chiedo che fine farà l’hotel e mi chiedo se eventuali ospiti (turisti o persone che lavorano) sceglieranno ancora la struttura del parlapà.
non credo sia fare del razzismo sottolineare le differenze di abitudini, stili di vita, il fatto è che noi ci dobbiamo integrare ai loro usi e costumi non altrettanto faranno loro
Il Parlapà non sarà più una struttura ricettiva per turisti ma solo una struttura per profughi… E sono d’accordo con te sul fatto che noi dobbiamo adeguarci mentre a loro non interessa nemmeno provarci…
Se questi immigrati troveranno ospitalità in una hotel che almeno esternamente mi risulta essere bello
mi chiedo che fine farà l’hotel e mi chiedo se eventuali ospiti (turisti o persone che lavorano) sceglieranno ancora la struttura del parlapà.
non credo sia fare del razzismo sottolineare le differenze di abitudini, stili di vita, il fatto è che noi ci dobbiamo integrare ai loro usi e costumi non altrettanto faranno loro.
non ho mai commentato questo arrivo ne qui ne in alro sito ed esterno un pensiero del momento