ALPIGNANO, IL SINDACO INIZIA COI TAGLI: CONSIGLI COMUNALI SOLO AL POMERIGGIO, PER NON PAGARE GLI STRAORDINARI E I RIMBORSI AI CONSIGLIERI

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di PINO SCARFÒ

ALPIGNANO – Il Consiglio di venerdì 8 luglio, quando il sindaco giurerà fedeltà alla Costituzione, sarà l’ultimo che comincerà alle 21, dal prossimo, che dovrebbe riunirsi alla fine del mese, inizierà alle 18 e verrà convocato il martedì: “Un modo per garantire al pubblico di poter partecipare e per venire incontro alle esigenze del personale tecnico-amministrativo, che potrà così unire questo impegno a quello della normale giornata di lavoro ma, soprattutto, sarà la prima azione di spending review della nuova giunta”; affermano alcuni attivisti del ‘Laboratorio delle idee’, sede delle liste civiche Alpignano SiCura e SiAmo Alpignano. Con la giunta precedente, le riunioni si svolgevano il giovedì sera alle 21, “finendo per sforare sempre oltre la mezzanotte. Ciò obbligava il Comune a dover rimborsare ai consiglieri comunali, con rapporto di lavoro dipendente, il costo del lavoro del venerdì alle rispettive aziende e in base al proprio inquadramento lavorativo”; spiegano dal Laboratorio e aggiungono che lo scorso anno, nonostante le riunioni siano state poche e i consiglieri abbiano fatto diverse assenze, “il Comune ha comunque speso tra i 18 e i 23mila euro in rimborsi. Una quota che potrà essere utilizzata in maniera più costruttiva e utile a vantaggio di tutti”.

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