PIANEZZA, GLI STUDENTI DEL DARWIN ALLESTISCONO LA MOSTRA DEDICATA A PIETRO FAVARO

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di PINO SCARFÒ

PIANEZZA – Venticinque alunni del liceo Darwin di Rivoli, hanno completato ieri l’allestimento della mostra dedicata al maestro Pietro Favaro, presso villa Casalegno. Favaro nasce a Stanghella in provincia di Padova nel 1912 e muore a Torino nell’anno 2000. Due dipinti dell’artista sono presenti nella parrocchia S.S. Pietro e Paolo e nel Santuario San Pancrazio a Pianezza.

La mostra è composta da sessanta opere, tra dipinti su tela, disegni, bozzetti, cartoni preparatori per spolveri, poi utilizzati per tracciare sulle pareti predisposte le linee da seguire per realizzare gli affreschi. Tutte le opere sono state concesse in prestito da Renata, figlia dell’artista: “Vedere negli occhi di questi giovani l’interesse per quanto stanno facendo, mi sembra che tutto stia iniziando adesso. Queste opere rappresentano la mia infanzia, la mia vita”.

La mostra nasce da un’idea del professor Gabriele Garbolino Rù, docente di disegno e storia dell’arte presso il liceo Darwin, nell’ambito di un suo progetto di alternanza scuola-lavoro accreditato dall’ufficio scolastico regionale come progetto d’eccellenza. Un progetto iniziato a novembre scorso che sta coinvolgendo alcuni studenti del liceo, tenuto da Garbolino Rù e coadiuvato dal professor Pietro Talia. Un’iniziativa per fornire agli studenti una panoramica di quante e quali sono le competenze professionali che gravitano intorno alle produzioni artistiche, dalla salvaguardia del patrimonio storico–artistico alla realizzazione di opere di arte contemporanea, dalla conoscenza delle tecniche tradizionali, all’impiego di tecnologie di ultima generazione: “L’intento della mostra è far conoscere l’artista Favaro, creando un ponte generazionale tra il maestro e gli studenti, cogliendo l’importanza della preparazione e le tecniche espressive come il vero supporto dell’operare artistico, e, attraverso il ricordo di un’altissima tradizione di origine rinascimentale, guidare a riconoscere nel disegno preparatorio quelle caratteristiche di primato concettuale e progettuale che stanno alla base di tutte le arti figurative”, spiegano Garbolino Rù e Talia.

Gli studenti hanno eseguito una parte propedeutica in cui venivano illustrate varie metodologie di lavoro, dalla fusione a cera persa per i bronzi, all’installazione di monumenti, dalle opere pubbliche a quelle pittoriche: “Un’attività in cui si sono sviluppate molte competenze e i ragazzi le hanno conosciute tutte: dalla curatela, all’allestimento, dalla realizzazione delle locandine alla comunicazione, tutto ciò che necessita per realizzare una mostra”, afferma Garbolino Rù.

“Abbiamo iniziato il laboratorio per capire che cosa significa il mestiere dell’artista e il lavoro che c’è dietro a ogni opera d’arte cominciando dalla progettazione del disegno, esaminando l’uso del colore fino al completamento dell’opera”, dichiarano alcuni studenti impegnati nell’allestimento, Claudia, Alessandro e Stefano. L’attività proseguirà il prossimo anno: “Abbiamo l’idea di farla diventare un’attività continuativa rivolgendo lo sguardo al panorama artistico locale”, asserisce il professor Talia. La mostra rientra nel calendario degli eventi proposti dall’associazione Gli Amici dell’Arte.

L’inaugurazione è prevista sabato 25 marzo alle 16 presso villa Casalegno, in via Al Borgo 6, Pianezza. L’esposizione si concluderà il 9 aprile e si potrà visitare nei seguenti orari: sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Per le scuole e i gruppi interessati sarà possibile fissare appuntamenti extra orario telefonando al 320.0393197.

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