BEINASCO, UNA COPPIA GESTIVA DUE CARROZZERIE SENZA DICHIARARE AL FISCO: RISCHIANO 4 ANNI DI CARCERE

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BEINASCO – La Guardia di Finanza di Torino ha scoperto una coppia di Beinasco che gestiva due carrozzerie senza presentare la dichiarazione dei redditi. La donna ha anche percepito indebitamente migliaia di euro di indennità di disoccupazione: contributo che spetta ai lavoratori dipendenti che si trovano in difficoltà economica perché hanno perduto involontariamente l’occupazione. Di certo non spetta a chi, come in questo caso, è un imprenditore più che benestante. Infatti, le indagini dei Finanzieri del gruppo di Orbassano hanno appurato come i due coniugi quasi cinquantenni, abbiano omesso di dichiarare complessivamente ricavi per oltre 3 milioni di euro ed evaso l’Iva per circa 360mila euro. Che l’attività aziendale fosse molto remunerativa è chiaramente dimostrato anche dagli accertamenti bancari svolti dai Finanzieri, che hanno evidenziato versamenti in contanti per oltre 125.000 euro.

Movimentazioni finanziarie sicuramente irregolari, in quanto superiori alle soglie consentite dalla norma che regola la tranciabilità dei pagamenti in contanti. I due imprenditori non si limitavano a non rispettare le norme tributarie, ma è stato accertato anche l’irregolare smaltimento dei rifiuti aziendali, molti anche tossici (batterie, vernici per carrozzerie, olii esausti per motori) che probabilmente non sono stati concentrati presso idonei centri di smaltimento.

Non è stato possibile individuare la destinazione finale dei rifiuti, in assenza della documentazione obbligatoria per la gestione dei rifiuti derivanti dall’attività svolta. I due coniugi rischiano fino a quattro anni di carcere. Inoltre dovranno pagare le imposte evase (a cui ovviamente vanno aggiunte sanzioni e interessi) e una multa di oltre 40mila euro per le violazioni alla normativa antiriciclaggio ed a quella sulla tutela dell’ambiente. La tutela delle risorse dello Stato e degli enti locali nonché il contrasto alle frodi alla pubblica amministrazione, sono compiti prioritari per la Guardia di Finanza che ricorda come l’evasione fiscale danneggia tutti i cittadini e fa aumentare i costi dei servizi pubblici.

(Fonte: Guardia di Finanza di Torino)

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