GRUGLIASCO – Un giovane di 34 anni è stato arrestato il 12 agosto dalla polizia di Torino per detenzione e spaccio di droga. Si tratta di Francesco Maccarone: è stato colto in flagrante sotto la sua casa a Grugliasco, aveva con sé oltre 20 bustine di cocaina, dal valore di 50 euro ciascuna. Le forze dell’ordine sono quindi entrate nell’abitazione: sotto il lavandino hanno trovato altri 400 grammi di cocaina; una quantità che secondo gli inquirenti – una volta tagliata – avrebbe potuto fargli guadagnare circa 120mila euro.
Le indagini sono a cura del pm Padalino: Maccarone lavorava nello studio notarile di famiglia, in via Pietro Micca a Torino, con il ruolo di presentatore di notaio. Di notte, secondo l’accusa, svolgeva invece l’attività di spacciatore nei locali della “Torino bene” e nei night con una ricca clientela. L’ipotesi degli inquirenti è che, ricoprendo un ruolo da pubblico ufficiale nelle aule dei tribunali e incontrando professionisti, Maccarone sia riuscito a conquistare una clientela facoltosa, di colletti bianchi e benestanti, offrendo droga pura, non tagliata e quindi dall’elevato valore economico. Un grammo di cocaina poteva essere venuta anche a 150 euro al grammo.
Le indagini sono partite per caso, a seguito di un normale controllo. La polizia ha sequestrato il cellulare dello spacciatore, che vendeva la droga accordandosi con i clienti via WhatsApp: nelle mani della procura di Torino adesso c’è tutta la sua rubrica telefonica, dove compaiono i nomi di vari imprenditori e personalità torinesi.