ASILO NIDO DI ALPIGNANO, GARA DESERTA: NESSUNA CANDIDATURA PER LA GESTIONE

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di PINO SCARFÓ 

ALPIGNANO – La gara per l’affidamento della gestione dell’asilo nido comunale don Minzoni e della ludoteca comunale LagirandoLa è andata deserta. Indetta il 20 luglio scorso, doveva chiudersi entro le 12 di ieri (17 agosto), ma non è pervenuta nessuna offerta. “Mi auguro che venga ripristinato il servizio alle attuali condizioni” afferma Silvia Sferrazza, mamma di un bimbo che per un anno ancora dovrà frequentare l’asilo”. “Noi l’abbiamo sempre detto che la gara sarebbe andata deserta e dall’amministrazione ci hanno risposto che se fosse accaduto si sarebbe continuato ad operare nello stesso modo”, aggiunge Roberto Voerzio del gruppo consiliare Art.1 Mdp. Gli fa eco il capogruppo del Movimento 5 Stelle Cosimo Di Maggio: “Per la lentezza della stesura del bando e l’incertezza sui contributi alle famiglie, i genitori, in questi mesi, si sono guardati intorno e se non ci saranno le iscrizioni minime per garantire le attività la cooperativa potrebbe non gestire il servizio”. Conclude l’ex sindaco Gianni Da Ronco: “Esprimo forte preoccupazione per il futuro dell’asilo nido comunale dopo che la gara per la gestione dello stesso è andata deserta. Ciò dimostra quanto già affermato negli scorsi mesi dal sottoscritto: il sindaco Andrea Oliva sta ormai da tempo ‘navigando a vista’ senza alcuna seria programmazione. La città è in mano ad un sindaco senza programmi, senza idee, senza progetti. C’è oggi il rischio reale che la nostra città regredisca di almeno trenta-quarant’anni tornando ad essere un città dormitorio senza futuro”.  Dal Comune avevano già fatto sapere che nel caso la gara fosse andata deserta, il servizio sarebbe proseguito con l’attuale gestione, garantendo comunque l’attività.

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